Il Tiglio sul mare

21/10/2020

Questa storia è chiusa in una bottiglia di vetro, lasciata al mare per arrivare fin dove potrà…

Disponibile presso:

  •  Cartolibreria “Punto e Virgola” Viale Alberto Fassini, 10 – 02100 Rieti
  • Cartolibreria “Punto e Virgola” Via della Repubblica, 27 – 02043 Contigliano
  • Rifugio Angelo Sebastiani – Monte Terminillo

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Prefazione

Prefazione a cura di: Luca Scopigno

Prefazione
Felice Nucci mi ha stupito ancora. E, ne sono certo, stupirà anche voi.
Dopo “Il venditore di sogni e il signor Jack”, l’autore reatino, alla sua seconda fatica, si cimenta in un’altra opera sorprendente, “piena di vita” (scriverebbe lui), emozioni e sogni.
La delicatezza, l’ottimismo, la fiducia nel prossimo e nel futuro pervadono anche il nuovo romanzo di Felice Nucci in cui il protagonista viene sottoposto dalla vita a tragiche, quanto immeritate, sciagure.
Il Signor Forrest, così si chiama, di fronte alle avversità degli uomini e dell’esistenza non si scoraggia: le affronta con audacia e consapevolezza e, senza perdersi d’animo, riesce a reagire positivamente anche alle terribili prove che la vita gli ha riservato.
E ogni volta trova la forza e la lucidità per guardare avanti con sorprendente ottimismo.
L’ottimismo che gli regalerà sempre nuove esperienze, persone, amici, luoghi e orizzonti.
E’ il segno distintivo dell’ispirazione dell’autore: ottimismo, coraggio, forza e capacità di guardare avanti anche dopo eventi così negativi da stordire persino i più forti.
Un’ispirazione, quella di Felice, che viene da se stesso e da uno straordinario carattere che gli permette di amare gli esseri umani, gli animali e la natura tutta senza condizioni; e tutti, meritatamente e pienamente, lo ricambiano.
Contribuiscono alla fortunata ispirazione dell’autore anche le sue diverse e poliedriche esperienze di vita e la straordinaria famiglia da cui il Nostro trae solidarietà e amore smisurato.

Per questo credo sia giusto, in prefazione, ricordare anche Franca, Silvia e Massimo: la moglie e i due figli di Felice senza cui, ne sono ragionevolmente certo, Felice non sarebbe riuscito a esprimere e comunicare tanti sentimenti ed emozioni.
Il libro vi terrà incollati alle sue pagine e, nonostante le dure sofferenze cui verrà sottoposto il Signor Forrest, non vi permetterà di abbandonarvi al pessimismo.
Perché l’autore, come nel libro precedente, mostra di credere nella bontà degli uomini e della vita, anche se dura.
Una vita capace di regalarci tanto, se solo abbiamo il coraggio di non voltarle le spalle.
Questa volta sarà più difficile per il lettore riconoscere luoghi e persone perché Felice sceglie, come allora, spazi indefiniti.
Ma, se nel “Venditore di sogni” c’era la montagna – una montagna vicina e familiare -, qui l’autore sceglie il mare, un mare lontano, addirittura esotico.
Ed è capace, attraverso le accurate descrizioni di personaggi e luoghi, di portarci con lui a vivere e vedere, nitidamente, paesaggi pieni di vita, colorati e straordinari.
Felice vi stupirà e vi saluterà lasciandovi, ancora una volta, con gli occhi umidi e il sorriso sulle labbra.

Ringraziamenti

  • Ringrazio Luca Scopigno, amico e giornalista, figlio del mio amato direttore Loris, per aver curato la prefazione, oltre ad avermi dedicato amorevolmente tempo e talento nella rilettura del libro per la correzione (e non solo) dei tanti errori del mio scrivere frettoloso e istintivo.
  • Ringrazio la Prof.ssa Cristina Racchella dell’Università di Princeton e tutti i suoi studenti del corso di Italiano per avermi incoraggiato a scrivere un’altra storia.
  • Ringrazio tutti gli amici e coloro che hanno letto il mio primo libro; le loro recensioni mi hanno pian piano fatto capire che avrei potuto provare a scrivere ancora.
  • Ringrazio la Dott.ssa Diana Fantacci, per avermi raccontato parte delle sue esperienze nelle case per anziani.
  • Ringrazio mia moglie e i miei figli, per la pazienza silenziosa (non sempre!) dimostrata, mentre scrivevo anche nelle ore della notte.
  • Ringrazio il mio cane Jack, spesso accanto a me mentre scrivevo, sempre a cercare carezze e a farmi compagnia.
  • Ringrazio la “Mia Montagna” fonte inesauribile di ispirazione.
  • Ringrazio il “Principale”, sempre.
  • Nei ringraziamenti si dimentica sempre qualcuno, ma sappia che manca da questo elenco ma non dal mio cuore.

Hanno scritto…

Pino

Felice sei riuscito ancora una volta a stupirmi, come ti dicevo telefonicamente ho letto il tuo libro ‘ il tiglio sul mare’ e ne sono rimasto letteralmente ammaliato. con quei particolari così minuziosi ti fa entrare dentro la storia e vivere quelle emozioni (a tratti anche commoventi) dei personaggi. Libro di facile lettura che leggendolo ti incuriosisce sempre di più pensa che l’ho letto in due giorni e solo perché avevo un impegno ho finito il secondo giorno. Sono andato in libreria per acquistare il primo. Un abbraccio e di nuovo ti rinnovo i miei complimenti.

Sabrina

Buonasera signor Felice, ho letto tutto d’un fiato il suo romanzo che mi ha molto emozionato. Non vedevo l’ora di complimentarmi con lei. Una bellissima storia, come bellissimi i personaggi da lei narrati. Volevo chiederle dove posso comprare il suo primo volume…

Giancarlo

Amico mio mi hai fatto piangere, ma come hai potuto scrivere così tante emozioni e farle vivere.
Mi mancano poche pagine ma sono stanco, domani lo finisco sai, sono euforico di essere tuo amico, la vita è fantastica. Grazie Felix

Roberto

Un fantastico romanzo scritto da un nostro sensibile concittadino. Letto in quattro ore. Avvincente,delicato, coinvolgente, colorato, ricco, semplice e raffinato. Felice Nucci mi ha sorpreso ancora una volta. In ogni pagina immagini il suo volto, la sua delicata e bonaria espressione e percepisci sempre il suo straordinario, umano e delicato animo. Acquistatelo e viaggerete insieme a lui in un mondo che apre il cuore alla speranza.

Wendy

Benvenuto in New Jersey. E’ molto bello incontrare te e Franca. E’ una grande opportunità che Cristina ci ha dato. Felice sei uno scrittore meraviglioso! Mi piace molto “Il Tiglio sul Mare”. La storia è molto interessante e unica. I personaggi sono così reali con molte emozioni. I miei personaggi preferiti sono Forrest, Cloe e Stella. Voglio anche leggere il tuo primo libro adesso. Ci piace andare in Italia e ci siamo andati tre volte. C’era la neve a Roma quando siamo andati nel 2018. E’ un bel paese! Forse possiamo visitare “Il Girasole” B&B nel nostro prossimo viaggio.

Monica

Per me il tiglio è molto molto speciale. Ho lavorato in un ospedale di New York per molti anni. Ogni giorno dovevo passare davanti a questo bellissimo tiglio. Il profumo dei fiori rendeva più sopportabile il mio difficile lavoro.
Ho anche vissuto a New York. Molte volte ho percorso la Promenade davanti al World Trade Center. Era fiancheggiata da alberi di tiglio. Ovviamente questo era prima dell’11 settembre e non sono tornata per vedere se i tigli sono sopravvissuti.

Ann

Pagine 228 a 230. Mi piace la lettera di Alex a Forrest. Mi dimostra cosa possono fare fidarsi nella persona e l’ amicizia. Prima della relazione con Forrest, Alex si consideva un criminale ma quando Forrest è diventato suo amico Alex è cambiato.
Una domana per Felice: Perche’ durante la pandemia, hai scelto di scrivere molte cose tristi? In questo libro, ci sono tante perdite, la gioventu’, la moglie, la casa, I figli e molte altre cose. Per questo, ho trovato il libro molto duro a leggere. Perche’ durante la pandemia, hai scelto di scrivere un tema triste come una casa di riposo?. In questo libro, ci sono tanto perdere, cio’ la gioventu’ la

Studenti

INCONTRO CON STUDENTI NOV. 2022 (PRINCETON – U.S.A.)
Caro signor Felice.
È meraviglioso avere te in classe con noi oggi!
Il nostro gruppo italiano ama “Il Tiglio sul Mare”. Ci piace leggere il tuo libro che crea emozioni diverse e tanta curiosità. Mentre lavoravamo per preparare le nostre domande per te, ci sentivamo nervosi all’idea di fare un buon lavoro per un autore così speciale. Ci sentiamo privilegiati di incontrarvi e abbiamo molte domande ed emozioni da condividere.
1 – Cosa ti ha ispirato a scrivere Il Tiglio Sul Mare? Qualcuno dei personaggi del libro è ispirato da un popolo reale?
2 – Quando inizi a scrivere, sai come finirà la storia? O i personaggi ti fanno in una
nuova direzione?
3 – Quale emozione ti ha guidato per prima? I personaggi… i simboli… le emozioni… è uno più importante degli altri?
4 – Hai un personaggio preferito oltre al signor Forrest? Chi è e perché?
5 – Quando hai iniziato a scrivere libri?
6 – Dal momento che il libro inizia con profonda tristezza, c’è speranza per una fine di grande felicità?
7 – Diresti di più sui ricordi di Forrest e su come (o se) hanno guidato gli eventi nel libro?
8 – Hai intenzione di scrivere un altro libro?
9 – Abbiamo credo che tutti sentiti più vicino alla lingua italiana e le persone attraverso questo libro. Grazie per questo. Sono interessato a sapere quale impatto ha avuto come autore avendo i suoi libri così ben accolti da noi studenti?
10 – Sembra che i ricordi abbiano un ruolo importante nel tuo libro. Descrivi nel libro un momento in cui Forrest ha affermato che lui e Alex erano così a loro agio insieme che non avevano bisogno di parlare. Vorrei ringraziarvi per avermi aiutato a ?
rievocare un bel ricordo confortante di un’occasione con mio padre, che ora è deceduto.
11 – Il libro intendeva presentare le sfide di una persona al crocevia della vita in età avanzata? Nel momento in cui la famiglia svanisce e una persona perde l’indipendenza, Forrest si rende conto del percorso devastante che intraprende su richiesta dei suoi figli e combatte per tornare a una vita simile a quella precedente.

Wendy

Il mio paragrafo preferito è pagina duecentoventuno.
Al centro: E’ cosi Cloe, ho fatto….. navigare in mare aperto.
Felice, mi piacciono i personaggi che hai creato nel tuo libro e le relazioni tra loro. Hanno personalità, problemi e sentimenti reali. Per esempio, “Forrest e Stella”, e “Forest e Cloe”. Nella tua scrittura, possiamo sentire le emozioni dei personaggi. Quando Stella ha detto a Forrest “Papá”, avevo le lacrime agli occhi. Cioe e Forrest avevano una relazione molto speciale. Hanno condiviso la gentilezza attraverso i regali…. un libro e Speedy. Questi regali li hanno aiutati nelle loro vite. Speedy ha dato a Forrest forza e felicità e Forrest ha continuato quella gentilezza con Speedy.
Il libro di Forest ha dato a Cloe una forza incredibile. Quando era giovane, le parole di Forrest di quel primo incontro, e il libro erano molto importanti.
Cloe e Forrest avevano tristezza, sfide, e dolore nelle lore vite. Ma entrambi erano molto resilienti. Sono come la barca sul mare, hanno trovarto come essere felici di navigare nella vita dopo le tempeste.
Il libro ha molti personaggi che sono resilienti. Penso che è vero… che le persone che entrano nella nostra vita sono speciali e importanti. Possono aiutarci nella vita. Come
Forrest ha detto, abbiamo molto da dare e da prendere dalle persone che incontriamo.
Grazie Cristina per l’opportunità che ci hai dato di incontrare Felice!

Patricia

Felice e Franca, grazie per avere ascoltato e condiviso pensieri sulla tua storia

Dino

Il romanzo, attraverso le situazioni della vita del protagonista, racconta dei sentimenti, le speranze, i successi, le sconfitte, il rimpianto di ciò che poteva essere e non è stato, la gioia per la realizzazione di un sogno accarezzato e segreto, la possibilità di riscatto di vite dissolute grazie all’amicizia ed al rispetto. Diciamo che il vero protagonista è l’amore, non nel senso fisico ma più alto e spirituale dell’accettazione dell’altro, del diverso, dei sentimenti di inclusione di vite problematiche che questo amore riesce ad avvicinare. Nel mio commento al primo libro di felice scrissi che aspettavamo di nuovo la sua musica anche più armoniosa di quella che ci aveva fatto sentire. Non ci ha deluso, sebbene allo strumento musicale abbia sostituito la sinfonia della natura col ritmo dello sciabordio, mai rabbioso, delle onde del mare. Il mare che sembra raccontare al tiglio, testimone silenzioso e comprensivo, le vicissitudini del protagonista. Mi sono anche chiesto se la scelta del tiglio nel titolo del libro felice l’abbia fatta per caso o consapevole del significato di questa pianta. Sono infatti andato a verificarne il significato esoterico e mitologico ed ho scoperto che è il simbolo della longevità, dell’amore eterno e dell’ospitalità che abbraccia, avvolge e rappacifica, sfumando con la dolcezza le tensioni del viaggio, fisico o spirituale che sia. Perfetta sintesi dei valori raccontati nel romanzo di felice, dunque non un caso. Il romanzo si colloca in tempi difficili, dove vengono toccati problemi che assillano il mondo odierno come il mondo degli anziani in un contesto nel quale vengono considerate zavorre e non valori, che una società arrogante ed egoista vuole catalogare come improduttivi e senza sogni o affetti, il conflitto generazionale, che una malsana politica ha instillato nei giovani e che cavalca selvaggiamente, del coronavirus e delle sue conseguenze… Problemi in qualche modo stemperati dall’ottimismo cosmico dello scrittore, il mio amico Felice, che riesce sempre a trovare una soluzione positiva perché “l’amore non ha tempo, né forma e, alla fine, vince sempre sulla passione che invece cambia continuamente forma, fino ad offuscare i nostri sensi”; una grande verità condita con molta saggezza. Un romanzo positivo, ricco di descrizioni che trasportano il lettore al centro della scena facendolo sentire partecipe e mai spettatore. Che ti indica la soluzione del problema e non il problema. Adesso che abbiamo ascoltato con piacere la tua musica, caro forrest-felice, aspettiamo, ne sono sicuro, il film… perché tu, caro Forrest, sai sognare ed “i sogni non fanno invecchiare. Mai.” Forrest, siamo certi che non manchiamo dal tuo cuore come tu non manchi dal nostro. Run Forrest, run… abbiamo comprato il biglietto al botteghino del cinema.

Iovanna

Sono felice di incontrarti. Ho adorato il tuo libro e il tuo libro è fonte di ispirazione.

Giovanna

Le pagine di questo libro scorrono veloci come le onde del mare che descrivi. Grazie per avermi portato nella “tua isola” dove ho trovato pace e serenità e non mi accadeva da tanto tempo e sono una che legge molto. Scrivi ancora, sai toccare le corde dell’anima.

Joan

Penso che Alex sia cambiato da quando Forrest si fida di lui.

Alberto

Ho scoperto per caso questo libro. Mi è piaciuta subito la copertina e l’ho comprato.

Divorato ih due giorni, sono alla ricerca di altri tuoi libri.

Luca

nel correggere le bozze de IL TIGLIO SUL MARE, mi sono commosso tante volte. Hai scritto un libro bellissimo e provo (una sana) invidia e ammirazione per la tua penna e il cuore che la guida.

Cristina

finito. STUPENDO. Sono a letto con le lacrime… tu hai questa immensa capacità di emozionarmi sempre: un regalo. Grazie signor Forrest

Roberta

Il nuovo libro di un Amico,uomo prezioso, capace di leggere le cose del mondo con un approccio unico, teso alla bellezza. E per riceverne un po’,voi dovreste leggere lui. Felice Nucci

Antonio

nel tuo primo libro c’era molto della tua vita, forse è stato facile. Con il Tiglio sul mare hai dimostrato, qualore ce ne fosse stato bisogno, di essere uno Scrittore vero, autentico e riconoscibilissimo per il tuo stile unico. Complimenti un gran bel libro.

Laura

una storia avvincente, che tocca temi delicatissimi, trattati con una naturalezza quasi disarmante, mi ha fatto piangere e sono stata felice di farlo, scriva ancora, la prego.

Sergio

ti faccio le mie congratulazioni e ti ringrazio per i contenuti di questi due libri che ci hai regalato. In essi è presente l’uomo, sempre alla ricerca di uno scopo, di una missione, guidato dai sogni e dall’Amore. Con un punto fermo “il Principale”. Di nuovo grazie.

Gino

il tuo libo l’ho divorato. Bellissimo e coinvolgente. Complimenti bacioni.

Claudio

Il primo mi ha emozionato molto. Bello, molto bello anche questo grande amico mio.

Carla

il suo primo libro molto bello questo bellissimo.

Louisa

complimenti… e grazie per mettere sulla carta e condividere il bellissimo mondo che hai dentro e il bel modo di guardare al di fuori con occhi gentili e forti.

Roberto

Felice con questo tuo secondo libro mi hai convinto, ti dico molto sinceramente che meriti altri palcoscenici, molto più vasti.

Alessandra

Letto tutto d’un fiato (…). E pianto in più di una pagina, fino all’ultima. La barca va, i sogni invece bisogna tenerli cari e vivi. Grazie

Emanuele

Attraverso questa montagna ho conosciuto persone straordinarie, alcune di loro hanno dento un fuoco che brucia di amore per la vita… Grazie a te grande uomo

Gino

Caro felice sarò tranchant,

Il tuo alter ego Forrest è proprio una bella persona tenacemente aggrappato alla sua bolla di bellezza e empatia umana. Il racconto certamente intriso di quella stessa passione che ti fa pedalare al ritmo di Guinness dei primati come un puro Forrest-grimpeur!

Con amicizia, Gino.

Annamaria

letto in un giorno, mi è piaciuto molto. Come fai ad avere una fantasia così grande? non ci posso credere, sono rimasta senza parole. Tanti tanti complimenti.

Silvana

letto tutto d’un fiato, mi è piaciuto e pur sorprendendomi, ho trovato che c’è vita anche nel tramonto degli anni. Naturalmente ho ritrovato la forza, l’amore e la positività del signor venditore di sogni. Molte sono le emozioni che ti dà il tuo libro.

Annamaria

Letto il libro complimenti non sono molto brava a scrivere recensioni. Il libro è pieno di fantasia ricollegata qualche volta alla vita vissuta . E’ scritto molto bene e come lo inizi a leggere ti prende e ti fa immaginare di essere uno spettatore tanto sono illustrati bene i luoghi ed i personaggi del racconto . Bravo hai proprio tanta fantasia.

Stefania

stavo leggendo un libro “mattone” e generalmente non inizio mai un’altro libro prima che non lo abbia finito. La curiosità era tanta, ho preso il tuo mattoncino l’ho letto tutto d’un fiato è bellissimo, emozionante, pieno di soprese, sai trattare temi importanti con una forza disarmante. Grazie e scrivi ancora Felice. Ora non ho voglia di riprendere il mattone.

Gino

Complimenti amico mio, il libro mi ha commosso, sono divenuto partecipe della bellissima storia che hai raccontato.

Ho sentito il calore, l emozione, il trasporto, ho vissuto con te su quella bellissima isola.

Tutto mi ha avvolto come una sciarpa che d’ inverno ti scalda in una giornata di pioggia.

Un abbraccio fortissimo e COMPLIMENTISSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSIMI ANCORA.

Alessandro

Ciao Felice ci tenevo a dirti che ho trascorso un piacevole weekend insieme al signor Forrest….!! Bello mi è piaciuto veramente tanto sono riuscita a leggerlo quasi tutto d’un fiato. Una boccata di ottimismo anche se in qualche tratto un po’ nostalgico o triste xo veramente bello appena potremo rivederci voglio un autografo!!!

Tania

ho finito di leggere ora il tuo secondo capolavoro .. Che dire diverso dal primo, sicuramente ma molto travolgente.. Con una carica di amore.. Dolore.. Ricordi… Paure che fanno riflettere….
Se tutti avessimo un sig Speddy … Una Stella… Cloe e un monastero forse sarebbe tutto più semplice…. È davvero bello, sai scrivere sai far percepire il senso dei tuoi pensieri dei tuoi sentimenti complimenti sei davvero bravo aspetto il prossimo…
(P.s) mi stai facendo venire voglia di scrivere un abbraccio grande.

Michela

Il libro è bellissimo. La dedica ancora di più. Grazie di cuore Felice.

Renata

grata per farmi leggere belle storie.

Rossella

Felice ho letto il libro ti dico solo che ho pianto bellissimo e complimenti.

Luisella

Fantasia, poesia, immaginazione, stupore e meraviglia venuti fuori da un animo gentile quale è stato il tuo !!!!! Una perfetta combinazione per esaltare un inno all’amore ……..Grazie, questo è ciò che la tua “creatura ” mi a suscitato.

Carlo

non mi stupirei se la prossima storia fosse ambientata sulla luna. Complimenti una fantasia gentile dai confini inimmaginabili. Il libro si legge che è una meraviglia. Grazie per scrivere queste storie che ristorano l’anima.

Marina

ho finito di leggere il tuo libro, mi e’ piaciuto anche se hai trattato e narrato situazioni drammatiche, mi chiedevo se e’ questo il tuo stato d’animo oppure tanta fantasia finalizzata a quella della nostra eta’.

Bravo Felice

Caterina

grazie Felice è stata una piacevole e scorrevole lettura con anche molta commozione.

Teresa

leggere i tuoi libri è sognare a occhi aperti.

Magrina

Bello ! Amico mio hai scritto un libro di sapore ma al tempo stesso delicato e gentile come solo la tua anima poteva fare. Ti voglio bene .

Alberto

ho letto anche questo secondo libro, il suo stile è inconfondibile, con poche righe riesce a creare emozioni che lasciano il segno, proprio come scene di un film che ti tiene incollato sulla poltrona e arrivi alla fine senza neanche accorgersi che è terminato. Lei dovrebbe scrivere sceneggiature per film o serie televisive, spero che qualcuno se ne accorga.

Gianna

mi hai rapito fin dalle prime pagine, non sono stata capace di staccare, più andavo avanti e più volevo vedere come andava a finire, sei stato capace di trattare temi importanti con una semplicità quasi disarmante, con tinte di giallo (suspance), di rosso (passione ) e di azzurro (cielo e mare). Grazie, grazie per avcer scritto questa storia bellissima.

Vincenzo

Felice! Ho avuto il grandissimo piacere di leggere “il tiglio sul mare ” l’ho fatto tutto d’un fiato tanto mi ha preso e mi è capitato raramente forse con due o tre autori, poi ti dirò Buck, Steinbeck, Zafon!! La dolcezza del racconto, la meravigliosa melanconia del ricordo che permeano la tua vena in questo racconto mi invitano a cercare gli altri tuoi libri!! Sono entusiasta !! Grazie mi ha regalato un pomeriggio e due serate veramente splendide.

Paolo

Finito di leggere il tuo libro… Gran bella storia…i tuoi libri mi emozionano… T.V.B

Federica

Bellissimo, l’ho letto in due giorni.

Federica

letto per due volte, e la seconda volta è stato ancora più emozionante, che dire io Le auguro di cuore di avere tanto successo, Lei lo merita tutto,

Giuliana

Felice caro. Anche questa volta hai fatto centro! Le tue esperienze di vita, unite a una penna duttile e anche ad una sensibilità che ti appartiene da sempre, hanno sortito un libro piacevole a leggersi e partecipativo. Complimenti. Un abbraccio.

Stefano

Devo confessare che non sono mai stato un grande lettore, ma devo dire che Il tiglio sul mare è un romanzo veramente piacevole da leggere. Ti cattura e si fa leggere tutto di un fiato. Fa anche commuovere. Complimenti Felice, non finisci mai di stupire…..in tutti i campi. Bravo

Vincenzo

Che dire tutti meriterebbero di leggerti tanta è la serenità che traspare prepotentemente dalle tue parole ed emozioni che sai trasmettere e condividere

Rossano

ho letto la tua seconda esperienza letteraria in tre gg. Bello e scorrevole come la “prim”, dipinto su fondo nero ma con in risalto tante belle lucette. Complimenti.

Alberto

La ringrazio per aver scritto questi due libri, mi hanno aiutato a essere una persona diversa da quella che ero. Migliore.

Pasquale

Non avevo scritto del tuo libro . Dolce . Sarà la vecchiaia , l’ho letto d’un fiato e mi sono commosso . Buona vita 

Federico

Ho preso ieri sera i tuoi libri . Ho finito di leggerli adesso. Volevo solamente farti i complimenti. Sono state 2 piacevoli letture , mi hanno emozionato molto.

Claudio

È un piacere leggere i tuoi libri perché sono belli e perché ti voglio bene,un abbraccio .

Simone

Grazie per i pensieri, è gli scritti con il quale ci hai accompagnato in questi anni .

Roberta

Alla fortuna di chi ti ha fatto ed in futuro godrà della tua conoscenza, all’intensità dei versi ai quali affidi l’arduo compito di colmare il vuoto di pagine bianche.

Giampaolo

la lettura dei tuoi capolavori è stata piacevolissima, detto poi da me che non sono un lettore abituale ha un doppio valore,

Sandro

Grazie per le emozioni che ci hai regalato

Nicoletta

ho terminato il tuo libro, bello attuale commuovente e molto umano, si parla di tutto, di fede, di ciò che sta succedendo oggi e di tanto rispetto e amore per l’essere umano.

Laura

letto per due volte, e la seconda volta è stato ancora più emozionante, che dire io Le auguro di cuore di avere tanto successo, Lei lo merita tutto,

Gianni

Il titolo, mi ha colpito, non La conosco come autore, ma ho voluto leggere questo libro. Mangiato e digerito in due giorni, la lettura è scorrevole e trasporta in paesaggi e situazioni che lasciano spazio alle emozioni alle quali ci si abbandona volentieri. L’ho letto due volte. Grazie per averlo scritto.

Edoardo

mi hai rifatto piangere, ma sono contento. Grazie Felice e ti aspetto per il terzo.

Caterina

Felice ho comperato il tuo libro, prima che finissero, lo leggerò a Natale

Maurizio

Grazie Felice, hai fatto centro anche stavolta. Ti auguro di incontrare una Cloe e un Ralph ma nella vita reale. Nel frattempo aspettiamo il terzo centro.

Rossella

Felice continua a scrivere per favore e a regalarci ancora nuove storie che ci fanno sognare. Non mi succede con nessun altro autore di risvegliarmi al mattino e di leggere qulache pagina prima della colazione, e non sono una che legge poco!! Non dare peso, come qualcuno sostiene, che i tuoi personaggi sono da “Mulino Bianco”, questo è un suo problema, non contaminare mai la tua personale vena creativa, i tuoi personaggi profumano di vita vissuta, e arrivano dritti al cuore. Qualcuno ha anche scritto che il prezzo di copertina è troppo altro. Per le emozioni che ci dai i tuoi libri costano anche troppo poco! Ti adoro.

Carla

da tempo avrei voluto scrivere. Ecco , ora è il momento.

Ho già letto il secondo libro e come il primo mi ha affascinato, tanto da avere letto tutto di un fiato fino all’inizio del viaggio all’Isola. Anche in questo caso vorrei esprimere il mio pensiero:

” Un altro splendido Sogno ci ha donato il Narratore.

La luce, il mare, quel profumo nell’aria e la barca leggera che porta un anima racchiusa in un corpo senza peso……creano la magia.”

Grazie.

Antonella

Questa storia ha tutti gli ingredienti per piacere ed essere letta, a cominciare dalla trama, il modo di scrivere di facile lettura scorrevolissimo, mai noioso, i vari personaggi che via via si susseguono, tutti protagonisti. Nel complesso è un libro che si fa leggere e come se si fa leggere.

Il tempo ha la capacità di assottigliare il dolore del protagonista, provato da eventi tragici, riuscendo quasi a farlo passare in secondo piano e questa è una carattteristica narrativa da grande scrittore.

Un po’ alla volta impara ad accettare i cambiamenti e si capisce che la vita continua anche se non è più la stessa che si desiderava. Gran bel personaggio quel Forrest.

Ma alla fine lascia un pò di amaro in bocca perchè avrei voluto vedere ancora un pò di più il signor Forrest su quell’isola, a fare chissà che cos’altro ancora.

Ho finito il libro senza quasi che me ne accorgessi, e questo non mi succede poi così spesso.

Dina

Ciao caro Felice, ho letto il tuo libro. Tanti tanti complimenti per la tua fantasia, per la capacità di raccontare i sentimenti (e lì dipende dalla tua grande sensibilità) e per la suspance che riesci a creare. Hai davvero talento, considera che da inizio anno avrò letto più di 50 romanzi quindi te lo dice una che legge tanto.. Se posso fare un piccolo appunto, nella mia copia acquistata da Lulu ci sono un po’ di errori di battitura.. Più che altro accenti. Un abbraccio forte

Marisa

libro bellissimo. Mi sento un po’ Sig.Forrest riguardo al mare, alba e tramonto. Inizia a scrivere un altro libro. Tua affezionata lettrice Marisa.

Roberta

Romanzo breve ma intenso, la storia si sviluppa con grande delicatezza e riesce a toccare corde profonde nel narrare le vicende di un uomo che perde tutto e che forse proprio per questo riuscirà a scoprire la sua vera personalità. E’ scritto in modo semplice, mai banale, e forse è proprio questo modo personalissimo di raccontare, direi un nuovo stle di scrittura, innovativo, che riesce a rapire e a coinvolgere in ogni situazione e a lasciarti alla fine serenamente soddisfatta. Bravo e grazie.

Raffaella

Crederci sempre, perchè i sogni non fanno invecchiare mai!! Grazie Felix!

Sandro

Ho letto il tuo libro:Il Tiglio sul mare” è bellissimo. Ti auguro un grande successo editoriale…ma soprattutto ti auguro di non perdere la luce dei tuoi sogni

Aldo

Dopo aver letto tutto di un fiato i tuoi due libri, uno più bello ed emozionante dell’altro, non resta che augurarti…Buona Vita amico mio…continua a “sognare” per favore…

Gianni

mi sono sentito trasportato da quella barca in un viaggio che volevo non finisse mai gran bella storia, rasserena la mente e il cuore. Complimenti e grazie per averla scritta.

Tiziana

Caro Felice Ieri ho iniziato e finito di leggere il tuo secondo libro ..Wow, meraviglioso, come il primo mi ha colpito tantissimo il fatto che il libro invogli il lettore a non smettere di leggere, la trama non è per niente scontata, i personaggi che entrano delicatamente nel cuore di chi legge lasciano una sensazione di profondo affetto e reale conoscenza.. P. S. Mi hai fatto venire voglia di scrivere. . Mando un bacio grandissimo A te e a Franca

Italo

ti ho lasciato su una montagna con la tua musica e ti ritrovo su un’isola ad ascoltare la musica del mare, sei geniale Felice la tua fantasia è tanta e le emozioni che riesci a trasmettere tantissime. Grazie per aver scritto questo piccolo capolavoro, provaci ancora.

Sandra

provengo da una famiglia di medici, la regia e il cinema sono da sempre la mia passione, purtroppo anch’io sono diventata un medico, un medico mediocre. Non so se sarei diventata una brava regista ma di sicuro ti avrei voluto come sceneggiatore, il tuo libro è affascinante.

Lia

Ieri ho finito di leggere il tuo libro. La sua lettura è stata leggera ed appassionante, ti fa vibrare il cuore. Il romanzo è di una dolcezza infinita che sorprende ed emoziona al tempo stesso, anche nei momenti tristi e malinconici. Bravo Felice!!!! Ovviamente ci sei tu pari pari, sempre pronto ad accogliere e a capire l’ altro, senza mai condannare. È una qualità che pochi hanno. Certo che il Principale, come tu lo chiami, ti vuole un gran bene! Tutto meritato…… Sei proprio una BELLA persona. Ah dimenticavo! Descrivi così bene il paesaggio marino che quasi non sembri avere tanta passione per la montagna.

Sara

una storia avvincente che non ti lascia respirare, una lettura tutta d’un fiato, è stato bello abbandonarmi alle onde su quella barca che si allontana, ho trovato in questo libro tante risposte alla mia ansia. Grazie per averlo scritto, Le auguro successo, lo merita.

Antonio

mi ha fatto bene leggere questo libro, credo che farebbe bene a molti.

Sandra

complimenti la sua versione del Vaccino è veramente straordinaria.

Giovanna

come vorrei tornare su quell’isola, perchè con il tuo libro mi ci hai fatto arrivare veramente. E’ stato un viaggio emozionante. Grazie.

Aldo

non sono un grande lettore, ma ho ricevuto il suo libro in regalo a Natale. alla fine l’ho letto ed è stata una lettura piacevolissima. Ho fatto una ricerca e ora ho ordinato il suo primo libro, non vedo l’ora di leggerlo.

Anna

La storia è un susseguirsi di emozioni, si fa fatica a smettere di leggere. E’ stato un gran bel viaggio il suo signor Forrest, grande fantasia, suspance, gioia nella vita e amore per tutto ciò che ci circonda. Gran bel libro, complimenti davvero.

Carla

grazie per avermi fatto sognare e soprattutto ho fatta mia la frase con cui finisci il libro. E’ prorpio vero che i sogni non fanno invecchiare mai. Aspetto il terzo.

Giampaolo

conosco le tue capacità di scalatore, ma non ti conoscevo come scrittore. Sei unico Felice, tanti tanti complimenti di cuore.

Gioia

bello, bello ancora più del primo. Aspetto il terzo!!!

Anna

Felice il tuo libro è di una delicatezza incredibile nel descrivere fatti e personaggi. Scrivi ancora e non perdere mai la tua fonte di ispirazione.

Giovanni

I tuoi libri e il tuo modo di scrivere ti proietta in ogni scena è come vedere un film e rimanerne affasciato dalla prima scena all’ultima, tante tante emozioni. Complimenti veri.

Cristina

… Presto verremo a conoscerti in persona caro “Forrest”….intanto GRAZIE per ispirarci a fare l’inimmaginabile !!

Sandra

questo libro è un viaggio e la cosa più bella è che quando chiudi l’ultima pagina inizia la parte più emozionante del viaggio.

Francesco

L’idea di non far pesare il dolore è la solitudine del protagonista sul lettore è intelligente anche perché fa brillare ancora di più la speranza nei sogni e la forza del coraggio che sconfigge ogni dolore. Io ho una piccola mania, quando compro un libro controllo le pagine finali per vedere se ne hanno, come sempre accade, lasciate due o tre bianche, mi da la sicurezza di poter io scrivere in finale tutto mio. Nel tuo libro di pagine bianche c’è ne sono due ma rimarranno bianche perché quel viaggio nella vita raccontato nel tuo libro, non può avere un’altro finale. Io penso che la vita è il risultato di tutti i bivi incontrati nella nostra strada, camminiamo a testa alta alla fine della nostra vita, come diceva sor Teresa, ci specchiamo e le cicatrici che vediamo stanno ad indicarci quanto dura a volte è la vita ma il sorriso che abbiamo significa che c’è l’abbiamo fatta anche grazie ai nostri sogni. Grazie amico mio per questo meraviglioso viaggio che mi hai fatto fare nella speranza e nei sogni, grazie amico mio per avermi tenuto per mano.

Gail

Pensare in un modo diverso sul libro Il Tiglio su Mare.

Mi piace considerlo come una favola.

E’ tanto pazzo paragonarlo alla

Divina Commedia? Forse, ma perche no ?

L’Inferno

Il Tiglio sun Mare comincia con un uomo completemente perso, devastato della morte di sua moglie. Ha un enorme disagio. Quando i suoi figli lo convincono ad andare in una casa di cura per anziani, lui accetta.Dopo la morte di sua moglie, la sola …ragione da vita erano i due figli. Ma subito dopo in modo orribile, durante un viaggio, i figli vengono uccisi dai terroristi. Forrest e‘ veramente nell’Inferno. Inoltre scopre che i padroni della residenza …

… soli. Ma la situazione e’ ancora pericolosa. I malvagi, i padroni Morgan, controllano ancora tutto. Che puo’ fare Forrest? A questo punto nella storia non so se Kate e Forrest raggiungeranno Il Paradiso .

Forrest avra’ bisogno di una Beatrice. Chi potra’ esserlo? Forse Cloe, ora una bella donna giovane. E come sara il suo paradisio?

Aspetto…

Peggy

Le ferite del cuore escono fuori quando meno te lo aspetti e vorresti magari fuggire via, ma non sai dove andare e cosa cercare; ti senti vuoto e solo.”

Perché Forrest e cosi triste quando il monastero e salvato? Forse multi di noi scrivano o parlano di questa frase. Allora, io parlo di contrario: quando vediamo felicita in tristezza. Non possiamo avere l’amore senza tristezza. In musica, diciamo che Mozart, nella sua musica, sorride tra le lacrime.

Ho travato un trio di Cosi fan Tutti, un’opera di Mozart, che mi fa felice, nonostante e molto triste. Anche questa musica mi sembra venire bene con questo capitolo. Le parole sono:

Soave sia il vento,

Tranquilla sia l’onda,

Ed ogni elemento

Benigno risponda

Ai vostri desir.

Kathy

“Amavo tanto la vita ma stavo imparando pian piano ad amare anche la morte.”  Penso che la cosa più difficile e dolorosa del vivere una vita lunga sia la perdita di tutte le persone che hai amato: la famiglia, i parenti, gli amici.  Quando muoiono, possono insegnarti a desiderare la morte.  

“Stavo per uscire ma tornai indietro, mi sedetti di fronte alla scrivania e in un foglio bianco scrissi: Vi ringrazio per tutto ma da oggi non voglio più stare in questa casa, salutatemi i signori Morgan e ditegli che dopo ogni primavera alla fine arriva sempre un inverno, e lo lasciai li’.” E’ vero.  C’e’ un ritmo nella vita e nella fortuna.  Anche se’ le cose vanno bene oggi, non significa che la buona fortuna continuerà per sempre.  

Pino

Un ringraziamento affettuoso al mio amico Felice per avermi fatto vivere durante le ore di lettura del suo libro momenti spensierati, sereni nei quali mi sono immedesimato nella storia entrando e vivendola come fossi lí … prima nella sua casetta, poi nella casa di riposo e poi nel monastero.

Ricorderó questo tuo scritto come un qualcosa che ha lasciato dentro me emozioni positive, parole di Amore e di cuore in un mondo spesso martoriato da tanta cattiveria.

Grazie Felice per averci donato qualcosa di Te.

Annabella

Parlami della tua isola…

È un posto meraviglioso dove la gente ti sorride e ti saluta anche se non ti conosce…

Una vera infusione di ottimismo, di fiducia nel prossimo e nel futuro che ci accompagnano nella lettura di questo meraviglioso romanzo.

Quando tutto sembra perduto arriva quella forza interiore, tipica della personalità dell’autore, che ti aiuta ad andare avanti, a reagire con una positività che regala nuove conoscenze, luoghi ed esperienze.

Una splendida storia tutta da leggere, tra qualche lacrima e tanta speranza. Grazie ancora signor Forrest

Chiara

Sono riuscita a leggere il tuo libro in tempi record perché mi ha letteralmente assorbita.

Soltanto oggi riesco a scriverti. Il libro mi ha emozionato e fatto scendere qualche lacrimuccia,mi è piaciuto molto,complimenti davvero. È un insegnamento di vita,una lezione per non arrendersi perché la vita è cosi può togliere ma può dare molto.

Siamo noi con il nostro atteggiamento che cambiamo gli eventi da negativi che siano a risollevarci e nel crederci sempre e sopratutto a non smettere mai di sognare !

Davide

in questa storia non c’è niente di scontato quando pernsi che debba succedere qualcosa, accade l’esatto contrario, una trama incredibilmente affascinante, una sospresa continua emozioni che ti accarezzano il cuore e l’anima. Le sono riconoscente per aver scritto questo libro.

Francesca

Ciao Felice, ho tenuto il tuo libro fino alle mie vacanze, volevo avere il tempo di leggere senza le pressioni delle giornate di lavoro..un libro scritto da un amico ha bisogno di rispetto e di decadirgli il giusto tempo, lo stesso che tu hai dedicato a noi per farci entrare in questa splendida storia; lo ho divorato e ho pianto tanto…è una storia coinvolgente e emozionante…ti ringrazio per la dedica e per avercelo donato…è per me un onore aver conosciuto Te, Franca e la vostra famiglia….un abbraccio

Giacomo

Ho letto anche questo tuo secondo libro, l’ho trovato meno intimo, meno personale, il primo è decisamente più. Lo sto consigliando anche, però si complimenti.

Alberto

complimenti una storia con una architettura incredibile di situazioni che cambiano continuamente e sorprendono, che non ti aspetti e infine i personaggi sono veramente fantastici. Spero di poter leggere ancora altri suoi libri.

Laura

la cosa che più mi ha colpito di questo libro bellissimo, è la sua capacità di descrizione di ogni situazione e personaggio, sembra proprio di essere lì…

Marina

Gentilissimo signor Nucci,

ho letto il suo primo libro solo un paio di mesi fa. Sono rimasta colpita dai profondi sentimenti che è riuscito ad esprimere raccontando momenti della sua vita, facendo trapelare una grande sensibilità.

Nascosti dietro i vari personaggi ho ritrovato volti familiari. Appena è uscito questo secondo libro, ho voluto subito leggerlo per ritrovare le belle emozioni che avevo provato con il primo. E così è stato. L’ho letto tutto d’un fiato. Quante verità nelle sue parole. Un invito ad essere sempre fiduciosi, a non perdere mai la speranza, a non arrendersi. Si sarà sempre circondati da affetto se si è capaci di donarlo e di fidarsi del prossimo. Quando sono arrivata all’ultima pagina, trovata la sua mail, mi ha fatto subito venire voglia di scrivere queste parole per ringraziarlo di questi due libri che ho avuto la fortuna di leggere. Aspettando il prossimo

Cordiali saluti

Cristina

dalla “Grande montagna bianca” de Il venditore di sogni e il Signor Jack al “Mare” di Il Tiglio sul Mare !!

Felice Nucci non smette di stupirci. Ci prende delicatamente per mano e soprattutto ci tiene tutti uniti da una parte all’altra dell’Oceano Atlantico attraverso EMOZIONI FORTI, SOGNI e VISIONI di come potrebbe essere la nostra Vita se L’Amicizia e L’Amore fossero i sovrani del mondo. Utopia ?

A me piace questa risposta del mio caro amico e concittadino di Princeton,New Jersey:

“Il vero segno dell’ Intelligenza non e’ la conoscenza ma l’Immaginazione. Perche’ la conoscenza e’ limitata mentre l’Immaginazione non ha confini” (Albert Einstein)

Teresa

Caro Felice, ho letto tempo fa ” Il venditore di sogni e il signor Jack”.

Stupendo, scorrevole, emozionante.

Mi ha riportata indietro nel tempo, in luoghi e con persone che forse in un’altra vita ho avuto l’onore di conoscere.

Ho atteso il tuo secondo libro con trepidazione.

Non avevo idea di dove tu questa volta, ci potessi catapultare con questa nuova avventura.

Ieri sera ho iniziato a leggere “Il tiglio sul mare”.

Ho letto 212 pagine tutte d’un fiato. Non riuscivo a smettere. L’ho letto con gli occhi appannati dalle lacrime.

Non voglio leggere subito il resto, non voglio che finisca presto.

Trovo questo libro pieno di amore, amore in tutte le sue sfaccettature.

Intenso… come il profumo del tiglio in riva al mare.

È ufficiale. Sei un grande scrittore.

Robertoguido

Ho trovato il tuo secondo libro in libreria e non ho potuto fare a meno di comprarlo (come suggerito nel libro stesso) e leggerlo. Il prezzo di copertina mi sembra troppo alto. Forse condizionato dal nome del protagonista l’ho letto con la cadenza/inflessione vocale del Forrest Gump cinematografico. L’autore si racconta attraverso due, forse tre, personaggi. Il primo, Forrest il piu’ vicino a lui. Rappresenta l’attuale. Ma non va bene. Non è come lui vuole. Non è come gli piacerebbe che gli altri lo vedano. E allora via tutto il suo passato. Il primo amore giovanile. Perfino la sua famiglia… Chissà cosa avrebbero potuto raccontare… Erano di ostacolo e non funzionali alla sua narrazione, e quindi sono stati rimossi. Ora può mostrarsi come lui desidera : abile, generoso, amorevole, esperto, scaltro in ogni circostanza. Sempre prodigo di buoni consigli. Mai un ombra negativa nel proprio pensiero e nelle sue azioni. Forrest sembra quasi un personaggio del “Mulino Bianco”. La saggezza e la bontà fatta persona. Il secondo, Cloe. Il futuro. La bimba che diventa donna e che realizza e perpetuerà nel tempo il sogno di Forrest. La necessità del nuovo. “L’America è nuova” viene spesso ripetuto. Se solo non ci fossero stati contrattempi passati, lui sarebbe andato in America, lui avrebbe raggiunto la notorietà come scrittore e sceneggiatore. Mala realta’ è diversa. Il terzo, ma qui ho qualche dubbio, Alex. L’uomo misterioso dal maglione verde complice di Forrest e forse il suo alter ego. Silenzioso e oscuro. E’ il passato che bussa forte e prepotente per farsi sentire? Mah?! Molto intrigante. Concludendo … E’ un libro di facile lettura. Semplice nella forma e nel contenuto.

Stefania

È il sognatore a scegliere il sogno da raccontare oppure il contrario?

Mi sono fatta questa domanda nel leggere anche questo secondo libro di questo autore sconosciuto, dallo scrivere con stile disarmatamente semplice, ma efficace, fuori da qualsivogliai schema letterario ma che fa trasudare emozioni da ogni pagina.

I suoi personaggi sembrano quasi chiamarci per nome, la storia diventa subito propria, ci si sente protagonisti, riuscendo a toccare dolcemente le corde più profonde.

Il romanzo è dirompente e affascinante, con un’uomo che in breve tempo perde tutto o quasi.

Nonostante ciò il protagonista riesce quasi a dominare il tempo, seppure in un lento e tortuoso processo di adattamento, per affrontare il presente, seppur facendo sempre i conti con il passato.

Ed è proprio nella nostalgia dei ricordi, che il tempo sembra quasi fermarsi, per dare vita e forma a nuove e intriganti scene con nuovi personaggi che sembrano appartenere più a un passato sempre presente, che non a un futuro illuminato da quel mare che tutto riesce a placare..

Il finale è semplicemente geniale, raccontato con una straordinaria forza poetica, è un inno alla vita e all’amore eterno.

Simonetta

Mi sento un po’ fuori luogo a “recensire”, perchè non sono nè una buona lettrice nè una buona penna. Tuttavia questa occasione dove chiunque abbia letto il libro in questione è legittimato dallo stesso autore a poterne scriverne mi alletta e vi cedo piacevolmente.

Dirò poche cose…

Per primo vorrei dire che avevo paura che dopo l’entusiasmo del primo libro, il secondo, come spesso avviene, avrebbe potuto deludere e così non è stato.

Dei due romanzi mi colpiscono i finali, forse perchè anche se l’epilogo è quello comune alla storia di tutti noi, in questo caso hanno dentro una certa positività, si come se più che un epilogo fosse l’inizio di un’altra storia.

Ho apprezzato, in questo testo molte frasi per la loro valenza, direi quasi salvifica, ma più di tutte mi ha colpito la seguente frase (pag. 88) “Chi se ne fregava se nel cucchiaino c’era dello zucchero vecchio appiccicato” (…almeno… se la memoria non mi tradisce..non ho con me il testo). Magari decontestualizzata questa frase potrebbe non dire, o forse a molti lettori ha detto meno di tante altre frasi. A me questa frase è piaciuta tantissimo, mi ha fatto sorridere, ma anche commuovere e gioire dopo essermi immedisimata profondamente nel personaggio. In quella frase ho trovato il senso del bisogno dell’altro, direi il senso dell’amore tra le persone…e devo dire che l’amore è stato il tema (per me) ricorrente nel testo. ” Il Tiglio sul Mare” è un racconto di un uomo che sa amare le cose, la vita e gli altri.

Silvana

Emozione: è la prima cosa che ho provato leggendo ” Il tiglio sul mare “. Emozione ed anche una incredula sorpresa! Poi, ritornandoci sù, ho pensato a tutta la storia ed ho capito che mi sono trovata di fronte ad una finestra aperta sull’eternità. Che cos’è mai la vita umana rispetto all’Universo? Ci sono cose eterne come il cielo,il mare, i monti, la luna,il vento, altre come fiori,frutti, che muoiono, ma rinascono ad ogni ritorno della loro stagione.

L’uomo non è eterno, ma può essere ” ricordato in eterno ” e Forrest è proprio capace di questo! Impiega bene il suo tempo operando in armonia con il suo ” IO “.

Sempre onesto, positivo, fiducioso, ama ed è per questo riamato.

Quanto di Felice Nucci c’è in questo Signor Forrest! Le situazioni, le immagini,le debolezze o le capacità di alcuni personaggi si sono materializzati ai miei occhi e mi sono trovata ” fra Loro “.Ho percepito luci, suoni, colori, profumi! Questo scorrere del tempo, che riesce a portar via, piano piano, la forza fisica del protagonista ….. nulla può contro la sua passione per la vita, la volontà di essere in armonia con i suoi compagni di viaggio. Il suo ” Principale ” spesso lo premia, perchè chiede molto per gli altri e……quasi nulla per se! A Forrest basta poco: amare la sua Flossie, i suoi due figli, che vivono nei suoi ricordi e nel suo cuore e veder sorridere chi gli fa compagnia nel suo lungo cammino di vita.

Lui, non si arma con lame taglienti, ma dentro di se ha l’arma più potente che Dio ci ha dato: l’AMORE. e’ questa la sua forza FORREST SA DARE AMORE.

iL LIBRO SI LEGGE COME SE LE SUE PAGINE FOSSERO IMMAGINI!

Bene, Felice, non sono un critico, ma una tua lettrice-ammiratrice SI.

Cari saluti e ….. complimenti.

Alberto

E’ passato giusto un anno e mi ritrovo ancora con la penna in mano per scriverti un’altra lettera, però vista la mia grafia potresti anche non capire quello che ho scritto, ha ha ha ha.

Felice carissimo, scherzi a parte sulla mia grafia, inizio a scrivere quella che spero non diventi una semplice e fredda recensione, ma piuttosto una confidenza, una di quelle che fanno bene al cuore e che restano impresse nella mente.

Ho acquistato il tuo libro già da un pò di tempo, ma purtroppo per via della mia vita frenetica, non ho avuto modo di trovare una giornata “tranquilla” che mi consentisse di godermi a pieno la lettura della tua seconda fatica letteraria.

Sabato due gennaio verso sera ho pensato: “quasi quasi inizio a leggere il libro di Felice tanto domani è domenica e potrò finire di leggerlo con tranquillità”.

Ma come sicuramente immaginerai una volta iniziato, spinto dalla curiosità ho dovuto finirlo, ed è stato un vero piacere, il tuo libro scorre via veloce senza intoppi e senza passaggi a vuoto, poco prima di cena ero già a pag. 100 e dopo aver cenato le restanti 170 le ho letteralmente divorate finendo intorno all’una.

Come ho già detto leggerti nuovamente è stato un piacere, la trama del tuo nuovo racconto è originale ed avvincente, hai inserito anche qualche elemento “giallo” ed alcuni colpi di scena che, conditi con maestria, hanno creato una suspanse molto piacevole che contribuisce a far rimanere il lettore con il libro ben saldo nelle mani.

E poi quello che risalta di più è il marchio di fabbrica, questo tuo secondo libro è clamorosamente “Made in Felice”, come nel primo la meticolosità con la quale descrivi luoghi, fatti e personaggi è tua e soltanto tua, essere riconoscibili penso sia sempre una “cosa” bella quanto basilare, l’originalità del come si scrive è egualmente importante all’originalità di ciò che si scrive.

Ma il tuo manoscritto non è solo questo, scorrendo le pagine di tanto in tanto riesci a suscitare più di un’emozione, riesci a stupire ed a far riflettere chi ti legge, con pensieri e massime che balzano tanto agli occhi come al cuore.

Non si può non condividere l’esigenza che taluni provano nel “dover” scrivere, per tirar fuori emozioni già vissute e allo stesso tempo liberare spazio per le nuove che devono venire, come è assolutamente vero che i sogni aiutano a non invecchiare e magari, con un pizzico di presunzione, ti fanno pensare che chi non sogna, a guardarlo sembra sia invecchiato più di te.

Tu dici che l’amore non invecchia mai e che la felicità fa passsare il tempo assai più velocemente, affermi che ognuno di noi è molto più di quello che appare in superficie, basta imparare a guardarsi dentro e a saper cercare quel qualcosa che ci aiuti a non sprecare la vita per nessuna ragione al mondo.

Sono convinto del fatto, e la tua Cloe in un passaggio lo conferma, che le emozioni siano un pò come le canzoni di Vasco, quelle che vanno scritte in fretta perchè poi svaniscono e non si ricordano più.

Nel tuo libro c’è tanto altro te lo assicuro.

Condivido l’ottimismo, il non arrendersi mai alle inevitabili avversità della vita, il rapporto che il sig. Forrest ha con il “Principale”, e poi la scena finale con la barca alla deriva, che deriva non è, racchiude in se il profondo significato di tutto quello che hai scritto.

Con il massimo dell’umiltà, perfettamente conscio di non essere un critico letterario, posso e devo semplicemente affermare che mi sei nuovamente piaciuto, tra un comignolo e l’altro ti esorto a scrivere il terzo capitolo della saga, e poi magari un quarto, un quinto e così via.

Ti auguro che questo tuo diletto possa un giorno diventare una professione.

Sognare fa sempre bene, impedisce alla tua anima ed al tuo cuore di inaridirsi, e poi sognare in compagnia è megalatticamente più bello.

Spero che tu voglia conservare questa mia seconda lettera tra le cose a te più care.

Un abbraccio fortissimo dal “tuo” amico Alberto, per te e per tutta la tua spendida famiglia.

Chiara

il tuo scrivere è uno scrivere dolcissimo, sembra quasi che accarezzi ogni personaggio e ogni situazione viene descritta con una semplicità disarmante che sembra di essere li presente e di poter quasi vedere il viso dei tuoi personaggi.

Originale il tuo modo di scrivere piccoli brevi periodi che non stancano ma che fanno riflettere.

Grazie per aver scritto questa bellissima storia.