Il venditore di sogni e il signor Jack

01/12/2017

Questo libro è come una piccola piuma, che un vento leggero trasporta in luoghi sconosciuti, dove si ferma un pò, per poi ripartire di nuovo e arrivare dove il vento potrà…

Disponibile presso:

  • Cartolibreria “Punto e Virgola” Viale Alberto Fassini, 10 – 02100 Rieti
  • Cartolibreria “Punto e Virgola” Via della Repubblica, 27 – 02043 Contigliano
  • Rifugio Angelo Sebastiani – Monte Terminillo

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10 + 6 =

Prefazione

Prefazione a cura di: Roberta Leomporra
“La speranza è la vernice del domani sulla delusione di oggi”, recitava un detto del celebre umorista americano Evan Esar. Citazione perfettamente calzante con lo spirito permeante “Il venditore di sogni e il signor Jack”, opera prima di Felice Nucci. Un romanzo? Un racconto lungo? Di certo la coraggiosa esternazione di un percorso arduo, spesso costellato di difficoltà che l’autore ha di volta in volta trasformato in opportunità. Il sorriso docile e luminoso di Felice accompagna la mia memoria sin dall’infanzia. Collega di lavoro di mia madre, uomo poliedrico sempre appassionato e disponibile a imparare. Così come il suo alter ego letterario, Frank, animo in continuo movimento tra gli spigoli della vita e il desiderio di non lasciarli prevalere, di scoperta. La vicenda narrata da Felice è quella di un uomo che mosso dal profondo amore per la famiglia, struttura imprescindibile di ogni sua scelta, parte da una realtà circoscritta e rurale per volere dei genitori, impossibilitati a occuparsene appieno. Il collegio è la destinazione, di molti fanciulli del suo tempo, luogo in cui i loro cari auspicano trovare gli strumenti utili a costruirsi un futuro migliore del loro. Frank riesce nell’intento, ma non saranno i libri di testo il suo motore propulsore, bensì un incontro prezioso che cambierà per sempre le sue sorti. Mai per un istante il protagonista manca di voltarsi indietro per tenere a mente il punto dal quale è partito, le origini, un rapporto d’indubbia devozione e abissali silenzi, quello con il padre, che si impegna a non riprodurre. Piccoli, numerosi, interminabili gradini percorrerà alla volta di una vita serena, la realizzazione fatta degli elementi primigeni che sovente lasciamo schiacciare dal peso della quotidianità, delle “cose da fare”, un largo abbraccio nell’incavo del quale si raccoglie la complicità di coppia, l’amore per i figli. Sfondo maestoso dell’intera narrazione è la montagna, il suo insondabile confine tra il petto e il cielo, il candore crudo e soffice della neve in comunione e mirabile ossimoro col sole più pungente. E la musica, il suo potere totalizzante, la capacità di pervasione senza pari. Leggendolo io ho pianto d’una commozione autentica, ho seguito le inermi nuche dei miei figli dormienti e creduto per un lunghissimo, interminato istante, di potere tutto.

Ringraziamenti

  • Ringrazio il Signore di avermi donato la vita e i miei genitori di avermi messo al mondo.
  • Ringrazio tutta la mia famiglia per sopportare pazientemente ogni mia piccola e grande passione.
  • Ringrazio Roberta Leomporra che è stata la prima persona ad aver letto la bozza del mio manoscritto e avermi dato coraggio e fiducia a proseguire nell’intento.
  • Ringrazio la mia cara amica Luisella Benedetti per aver, con amorevole pazienza, corretto gli errori del mio scrivere frettoloso.
  • Ringrazio i colleghi, tutti gli amici e ogni persona che ho incrociato nella mia vita, che hanno, ognuno a loro modo, ispirata questa storia.
  • Ringrazio il signor Jack il mio più grande amico.
    Ringrazio la “Mia Montagna”, la sua gente, i suoi colori, i suoi silenzi per aver addolcito e graffiato la mia anima.
  • Ringrazio il tempo che mi ha sempre aspettato.
  • Ringrazio la vita.

Hanno scritto…

Gianluigi

ho letto il suo libro in una giornata e mi è piaciuto.Questo semplice inciso significa già tanto. Sarei tentato di spiegare il perché di questo impulso, ma ho paura che impiegherei troppo del suo tempo. Il suo racconto, che mi ricorda un po’ il romanzo di formazione, mi ha riportato alla mente tantissimi episodi della mia vita: dall’infanzia e adolescenza in Canton Ticino, i primi amori, le fantasticherie, la perdita prematura di mio padre, il rientro forzato in Italia, gli studi, le illusioni, l’amore, i raggiri, la slealtà, ma anche i fallimenti, la solidarietà, Ingrid – il mio primo pastore tedesco – la generosità, i figli, gli amici. In breve, mi ha fatto ripercorrere in 247 pagine la mia parabola fino a ora, facendomi intravvedere il tramonto a cui vorrei aspirare.

Alberto

Dopo aver letto il suo libro ho ripreso a suonare il sassofono che avevo abbandonato da tanto tempo. Grazie.

Alfiero

Felice, ho letto per due volte di seguito il tuo libro, è straordinarimente emozionante. In matematica ti ricordo velocissimo, ma nelle materie letterarie non eri così bravo, come hai fatto a scrivere un libro?

Elisabetta

L’ho conosciuta così per caso, mi sono imbattuta in un suo post su FB dove si parla delle sue salite in bicicletta. Questa cosa mi ha molto incuriosito e così sono andata a leggere altri post che aveva pubblicato. Ho scoperto che oltre ad andare in bicicletta lei scrive.  La curiosità è aumentata ancora di più leggendo le recensioni dei suoi libri e così ho ordinato su internet  Il venditore di sogni e il signor Jack. E’ arrivato nel giro di una settimana, l’ho letto in un giorno.
Non riesco a parole ad esprimere tutte le emozioni che la lettura di questo piccolo capolavoro ha suscitato in me.
Grazie, grazie grazie, mi ha fatto bene leggerla.
Scriva ancora i suoi libri accarezzano l’anima.
p.s. Ho ordinato anche il  Tiglio sul Mare

Fiorina

Caro Felice Il motivo per cui volevo leggere il tuo libro era Mr Jack. Un cane fenomenale con un nome fenomenale.
Ed inoltre ero curiosa di te e della tua famiglia: curiosa della tua storia.
Mi è piaciuto molto leggere il tuo libro. Il modo con cui descrivi i personaggi e le loro vite. Il modo con cui il cantastorie (lo scrittore) prende la vita come viene.
L’ottimismo, il cogliere opportinità e il provare anche quando la vita gli si ritorce contro.
Mi piace la “lentezza” della storia e tutti i dettagli.
Nel leggere il libro ho sentito lo stesso calore e gentilezza che ho provato a casa tua e che mi arriva da te e dalla tua famiglia.
Grazie per tutto questo.
Grazie mille

Julia

Caro Felice Il tuo libro “Il venditore di sogni e il Signor Jack, mi ha veramente toccato il cuore.
Il modo e i dettagli con cui descrivi i personaggi e le situazioni, mi fanno sentire molto vicina a quello che tu hai visto e a cosa hai passato.
La profonda saggezza nelle tue frasi a volte mi ha fatto commuovere fino alle lacrime.
Mi è piaciuto immensamente leggere il tuo libro e non vedo l’ora di iniziare “Il tiglio sul mare”.
A presto
Con affetto
Julia

Roberta

tanto ho letto dai miei primi otto anni d’età e sulle dita d’una sola mano si contano i testi che mi hanno fatto piangere. Il tuo è uno di essi, e più volte ed in numerosi punti. E’ un racconto che potrei definire paideutico, per dirla come i grandi esegeti della letteratura, che “insegna”. Insegna a sperare, a mettercela tutta anche quando la vita sottopone a prove oltre le quali pare non restare nulla. Insegna che oltre la fretta, l’agitazione vana dei criceti affannati nella ruota che siamo diventati, superando gli schemi aridi della società che ci incornicia, siamo nella piena facoltà di ristabilire le priorità vere. Quelle senza tenere a mente le quali, il tempo si spreca. L’amore, la famiglia, il buon cuore, le passioni.

Luisella

grazie Felice per avermi risvegliato sentimenti troppo spesso trascurati valorizzando cose semplici e vedendo, nei fatti contingenti una ragione da perseguire. Un testo che si è rivelato un vero modello educativo che si fonda sulla ricerca del senso del giusto e, perdonami la citazione biblica: “…le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà…” Sap. 2,23 . Più semplicemente il tuo scritto aiuta ad affrontare i tormenti del quotidiano e del bailamme che ci coinvolge. Auguri per la tua prima esperienza …. un successo annunciato !!!

Dina

tra le righe si legge una grande sensibilità ed un grande entusiasmo anche per le piccole cose. Mi è venuto un groppo alla gola quando ho letto il finale… per fortuna Frank e Felice non sono proprio la stessa persona. La parte autobiografica è molto toccante: l’amore per la famiglia, l’entusiasmo per le nuove avventure, il legame con Jack, la passione per la natura, il dispiacere per le delusioni lavorative e le difficoltà legate alla malattia … tutto raccontato alla perfezione con semplicità, giusta modestia e soprattutto con il cuore in mano.

Maria

dentro ogni pagina del Venditore di sogni e il signor Jack, ogni frase, ogni parola è
nascosto un insegnamento.
Ho provato sensazioni autentiche, ho aperto le porte dell’immaginario, ho sognato, ho pianto.

Annabella

assolutamente da leggere, un susseguirsi di emozioni… che ti coinvolge dalla prima pagina

Liliana

una sferzata di positività. Lo regalerò ai miei dipendenti per il il prossimo Natale.

Marco

ho iniziato la lettura del libro nel pomeriggio, poi sono andato a letto e ho continuato a leggere. Più andavo avanti con la lettura e più cresceva il desiderio di vedere come andava a finire la storia. L’ho letto tutto. Poi mi sono alzato ed ho guardato in alto il cielo alla ricerca di “una stella che brillava più delle altre”. Non mi ero mai accorto di quanto fosse così bello il cielo. Lo farò ancora e proverò a sognare un pò di più. Grazie Frank.

Oriana

il racconto mi ha fatto riflettere su tante cose, e il piacere di conoscere un pò di più due amici e i loro ragazzi nel trascorrere degli eventi che ti porge la vita. Grazie per averci dato la possibilità di conoscere il tuo animo e di far parte, anche se solo per piccoli momenti, di questo Sogno.

Sonia

sono sempre alla ricerca di nuovi autori ed allora navigo nel mare immenso di Internet.
Di questo libro mi ha colpito subito il titolo e poi la foto meravigliosa di copertina.
L’ho comprato subito.
L’ho letto tutto d’un fiato ed ha tracciato un solco profondo nel mio essere.
Emozionante, appassionante coinvolgente.
Spero qualcuno ci facci un film.

Wolfang

grazie del suo bel libro. Avendo incominciato a suonare il sax a 34 anni mi sono ritrovato in alcuni fasi della lettura. Veramente un piacere…..

Dina

bellissimo romanzo, pieno di positività e di buoni sentimenti. Semplice e piacevole da leggere, mai banale. Consigliato

Alberto

la lettura di questo libro ha contribuito, in qualche modo, a rendermi una persona migliore, a cambiare una parte di me, a cambiare il modo stesso di intendere la vita e di viverla.

Luana

ho appena finito di leggere il libro, quasi non ci dormivo stanotte, l’ho letto d’un fiato, è bellissimo, sei una persona sensibile, fantastica, ti voglio un mondo di bene. Sogna Felice, sogna per te, per noi e per tutti quelli che non sono più capaci di farlo. Ciao un bacio.

Carlo

la lettura di questo libro mi ha fatto rimarginare ferite che giorno dopo giorno mi portavo dietro. Ho voglia di ricominciare di tornare a sognare.

Gino

io l’ho letto è veramente bello. Penetra nell’animo e riempie il cuore. Ve lo consiglio.

Luca

libro finito, amico delle mie notti insonni. Libro bellissimo, chiudendolo avevo gli occhi lucidi, sei riuscito a rendere leggera anche la morte. Un testo pieno di ottimismo e speranza con una straordinaria buona predisposizione verso gli altri. Cosa che invidio molto. Infine una nota tecnica, che, spero, mi perdonerai. Ho notato – correggimi se sbaglio – che, nella parte finale del libro, ci sono più “sviste” sintattiche e grammaticali (c’è anche un refuso): come mai? Luisella era stanca? Il prossimo capitolo, se vorrai, ti darò una mano anch’io.

Raffaele

mi ha emozionato, è una bella lettura ho trovato soprattutto interessante l’importanza che da agli oggetti che sono testimoni di un vissuto, che ti ricordano una persona a te cara e l’amore e la cura della loro gelosa conservazione. Ho conosciuto Felice in una circostanza a me molto cara in quella occasione sono rimasto sorpreso positivamente dalla sua grande generosità e dal suo modo naturale, sincero, privo di retro pensieri di curare i rapporti con il prossimo.

Luciano

abbiamo letto il tuo bel libro, in qualche passo autobiografico, mi è sembrato di entrare nella vostra casa, nelle vostre vite, quasi da intruso e solo per il fatto di aver trovato l’uscio aperto. Io leggo molto, sono forse il cliente più assiduo della biblioteca del mio paese e mi sento di dire che un racconto così, vicino a me come il tuo libro non lo avevo ancora trovato. Complimenti hai fatto una cosa grande. Chissà se ci riesco anch’io che ci sto provando da tempo e tu mi hai dato ulteriore stimolo. Un abbraccio.

Marcella

ho appena finito il tuo libro una forte emozione mi accompagnerà per tutto il giorno. Grazie sei proprio una persona speciale.

Anonima

sono rimasta affascinata dalla storia e dalla positività che trasmette.

Elena

molto incuriosita dalla bellissima descrizione fatta da Luca, ho acquistato il libro e letto in meno di due giorni… complimenti per la delicatezza con cui viene narrata tutta la storia.

Maria Cristina

letto tutto d’un fiato, e conoscendo un po’ della vita di Felice devo dire che ha descritto una realtà, la sua realtà, meravigliosamente bella, fatta di sacrificio e tanta voglia di fare e soprattutto DARE, E REGALARE SOGNI, complimenti Felice, te l’ho sempre detto che sei speciale, adesso lo hai soltanto detto a tutti.

Stefania

ho terminato ora con le lacrime agli occhi. Grazie per l’immensa lezione di umiltà che mi hai donato. Chiudendo gli occhi ogni sera con le tue righe ho portato nel mio sonno un pò della tua serenità….

Alessandra

quando aspetti con tanta curiosità un evento, una persona, una cosa come io ho fatto con il tuo libro, c’è la reale possibilità di rimanere delusi. Ovviamente non è stato questo il caso. E’ pura delicatezza di emozioni. Continua a vendere sogni e a sorridere anche se ti sembra difficile. Ne ho ordinato un’altro da regalare a una persona che da tempo ha smesso di sperare e di sorridere.

Giovanni

ho letto il tuo libro …. è una carezza !!!!

Claudia

grazie per aver regalato anche a me la possibilità di sognare perchè spesso lo dimentico!

Tonino

un paio di settimane fa ho acquistato il tuo libro … come sempre accade con gli impegni che ho è rimasto sul comodino fino a ieri. Tra ieri sera e stasera l’ho letto tutto d’un fiato, bravo, bravo, bravo mi hai davvero regalato due bellisime serate.

Sofia

è un libro appassionante, ho voglia di rileggerlo di nuovo.

Piera

letto tutto d’un fiato! grande Felice Nucci righe e righe di poesia gentile, scritte con la grazia di chi coltiva i suoi sogni!

Paolo

il tuo libro mi ha quasi accarezzato, è stata un’emozione leggere questo percorso di vita e ricavarne tanta serenità. Fa bene al cuore. Grazie Felice

Marco

Un bel libro da leggere tutto d’un fiato. La storia raccontata dall’autore mi ha emozionato e fatto riflettere su quanto possiamo ancora fare nella vita perché tutti abbiamo enormi potenzialità dentro di noi. È però solo desiderando o sognando che possiamo farlo, senza aver paura delle difficoltà.

Pasquale

il tuo narrare leggero e discorsivo mi ha accompagnato nel cammino del venditore di sogni. Mi ha fatto conoscere sofferenze e aspirazioni. Mi ha emozionato e commosso. Mi ha fatto respirare aria fresca di montagna. E complimenti per il sogno venduto.

Filippo

ho finito il tuo meraviglioso libro. Alla grande amarezza del mio direttore Nerò, hai affiancato la speranza di guardare sempre al domani con fiducia.

Marcello

non amo leggere, leggere proprio non mi piace. Ero troppo curioso però di leggere il tuo libro. Non ce l’ho fatta a sospendere la lettura. Letto tutto di fila. Non so come diavolo tu abbia potuto fare a scrivere questa storia, anche se ci vedo molto della tua storia, mi hai emozionato e più volte ho dovuto “mettere gli occhiali”. E’ un libro che fa sognare e invita a guardare oltre. Caro amico sei una continua scoperta e cresce in me il convincimento che la cosa non finisca quì…

Abelia

ho letto il libro due volte, non nascondo di avere pianto e provato emozioni vere. I valori più importanti che sono il fondamento della nostra esistenza, vengono trattati con una disarmante naturalezza, ma nello stesso tempo con una profondità che porta a riflettere per trovare sempre una ragione per continuare ad apprezzare la vita anche nei momenti più duri. Meravigliosa la scena dell’Abbazia, mi è sembrato di essere li e ascoltare quella musica. Proverò a farlo leggere a mio marito che per questioni di salute non legge da tanto tempo, sono certa che gli farà bene. Lo vorrei consigliare ai giovani sono sicura che lo apprezzerebbero molto.

Tania

ho letto il libro tutto d’un fiato, mi ha molto emozionato e a volte commosso. Una vita movimentata cosi piena di persone che, con molto poco hanno saputo darti cosi tanto da farti
scrivere un libro cosi bello. Sono rimasta colpita dall’amore infinito che lega Frank alla sua compagna. un amore che dura nel tempo… l’amore per la montagna … la famiglia … la musica. Tanti complimenti dal profondo del cuore.

Carlo

La cosa strana che mi è accaduta è stata quella che non mi sembrava di stare a leggere un libro, ma quella di stare a vedere le scene di un film. Mi sono emozionato, sorpreso, stupito e mi ha ridotto in lacrime, ma ancora di più, mi ha reso felice.

Renata

libro stupendo. Mi ha fatto commuovere. Tutto il libro è pieno di messaggi d’amore e di forza, tanta forza per inseguire e realizzare i propri sogni. Grazie Felice mi ha fatto bene al cuore leggerti.

Renata

ho letto il tuo libro. Stupendo! Mi hai fatto commuovere, bello, bello, bello. Tutto il libro è pieno di messaggi di amore, forza e di non lasciare morire i propri sogni. Grazie caro è stato proprio bello leggerti.

Fabrizio

è un libro di facile lettura che scorre veloce e sinceramente mi dispiaceva quando dovevo interromperne la lettura che mi ha accompagnato per alcune mattine al lavoro e alla sera al rientro a casa. Pero’ si riprendeva facilmente il filo della storia che personalmente mi ha dato sempre un ‘idea positiva e mi metteva di buon umore , anche nei momenti di difficolta’ e tristezza della vita del personaggio. Questa mio sentirmi l’ho giustificato con il mio immaginare i paesaggi , i luoghi e i personaggi descritti che mi hanno fatto ritornare in mente quei pochi (aihme’) giorni in cui sono stato dalle vostre parti dove sono stato benissimo e in pace con me stesso e con gli altri. Ho una curiosita’, su cosa ha motivato la scelta di rappresentare luoghi e personaggi in un’ ipotetico paese estero. Ribadisco , nulla toglie alla bonta’ dello scorrere della lettura e del libro che mi e’ piaciuto e a cui se dovessi dare un voto , darei 4 stelle su 5 , anzi ti esorto ancora a scrivere e spero di poter leggere altri tuoi libri che trasmettano queste sensazioni. Grazie ancora per avermi fatto conoscere questa storia e rivivere queste “immagini”.

Luca

voglio consigliarvi un libro. Lo ha scritto Felice Nucci, un amico, oltre che ventennale collaboratore, di mio padre; uno di cui anch’io mi onoro di essere amico. Una persona straordinaria che, contando solo sulle proprie forze (e un indubbio talento), si è costruito una vita e una famiglia meravigliosi. Ha anche affrontato e sconfitto (quasi del tutto) una brutta malattia: l’ha percossa – ripetutamente, fino a sfinirla – con la sua incredibile forza di volontà.
Felice (che non sa niente di questa mia “promozione”) ha scritto un libro sorprendente: si tratta di una storia semplice ma piena di piccoli colpi di scena (c’è anche qualche tinta di ‘giallo’); una storia che racconta quanto possa la forza di volontà, l’ottimismo (e un po’ di fortuna) cambiare il destino di ognuno di noi; una storia, infine, commovente ma che vi lascerà col sorriso sulle labbra (e nella testa). Chi, come me, è reatino potrà divertirsi a riconoscere (se ci riesce) molti luoghi e persone (anche se i luoghi e le persone, assicura Felice, sono tutte di fantasia).
Il libro non ha bisogno di me, o di chiunque vorrà comprarlo, per avere il successo che merita (poche settimane fa era al primo posto della Narrativa nel sito che lo distribuisce); ma posso scommettere che chiunque lo leggerà avrà la sensazione di avere avuto bisogno de “Il Venditore di Sogni e il Signor Jack”. Questo il link per acquistarlo: http://www.lulu.com/shop/felice-nucci/il-venditore-di-sogni-e-il-signor-jack/paperback/product-23283915.html Credo che i reatini possano trovarlo in molte librerie di città.

Giuseppe (Pino)

Il venditore di sogni e il signor jack…
Mi é capitato di incontrare dopo un lungo periodo di assenza un uomo speciale che avevo conosciuto tempo addietro e che nel suo ufficio in montagna, che é anche la mia Montagna, vendeva sogni ed emozioni. Mi ricordo che quando ci conoscemmo, tanti anni addietro, si era creata fino da subito una bella e profonda amicizia. Trascorrevamo ore insieme a parlare di montagna, di emozioni, di colori, di organizzazione, di tutto quello che la montagna poteva e riusciva a regalare ai veri amanti, a quelli che vedevano oltre…
La nostra Montagna che abbiamo tanto Amato e che tanto ci ha scaldato il cuore !
Leggendo la Tua opera prima, mi sono venute in memoria Tanti bei ricordi. Leggendo il libro, riga dopo riga, pagina dopo pagina, continuavo ad emozionarmi, mi scendevano lacrime di gioia e di Amore.
Ho iniziato a leggere e il desiderio più forte é stato quello di conoscere sempre piú quello che Dio ti aveva riservato per diventare sempre piú una persona illuminata di Luce.
Con il tuo libro, la tua storia, i tuoi ricordi mescolati anche dai ricordi di molti di Noi, mi hai profondamente emozionato, toccandomi nel profondo del mio cuore.
Ti ringrazio per quello che mi hai fatto provare e mi complimento per tutte le difficoltà che sei riuscito a superare e a vedere sempre la Luce anche in periodi bui.
Comunque ho visto in tutto quello che hai fatto un percorso illuminato di Luce e Amore verso le persone che ti circondavano e verso di Te in una continua e profonda ricerca di Te come essenza spirituale.
Spero di vederti presto e Ti auguro tanta Felicitá, Serenitá e tanto Amore. Con affetto sincero
Tuo Amico, Giuseppe (Pino)

Giuseppe (Peppe)

Il venditore di sogni e il …..mi ha toccato il cuore. Semplice da leggere e ricco di sentimenti verso persone e verso animali e la natura. La famiglia, gli amici, i rapporti interpersonali, l’ambiente, gli amici animali. Ogni lettura giornaliera mi ha dato serenità e grande desiderio di andare avanti. La curiosità mi ha stimolato continuamente. Per l’ambiente e i personaggi, mi sono un po’ ritrovato e spesso mi sono immerso in ricordi e sentimenti che mi hanno fatto sognare. Mi ha aiutato a vedere la vita in modo positivo. Forse sto sognando anch’io? Grazie Felice, ti voglio bene. Sei riuscito a farmi emozione. Davvero GRAZIE!

Loredana

Felice io l’ho preso al Bazar. Devo dire che l’ho letto in poco tempo perché la trama trasmette serenità e anche nei momenti più tristi c’è sempre il riscatto; c’è la montagna magica: è duro salire in bicicletta fin lassù ma quando arrivi c’è un’atmosfera rassicurante, ci sono i vecchi amici. Bravo Felice, grazie di avermi consigliato la tua opera.

Maria

caro Felice ti devo ringraziare perché ho trovato anzi ritrovato il piacere nel leggere un libro. Tra un ritaglio e l’altro di tempo leggevo qualche pagina è già pensavo quando avrei potuto ancora leggere di nuovo, avrei voluto più tempo per finirlo tutto e subito. Come definirlo! Nella sua semplicità è stato coinvolgente anche commovente, nello stesso tempo drammatico e divertente. Sono stata contenta di ricevere questo dono da te.

Gianna

si respira la bellezza autentica della realtà e tutte quelle emozioni semplicemente belle: lealtà, fratellanza, passione, amicizia, voglia di rivalsa, amore. Mentre leggevo mi è sembrato come di vedere un film, mancava soltanto la musica. Grazie per avermi regalato una grande emozione.

Alessandro

“Metro dopo metro andavo avanti, rallentavo quando non ce la facevo ma senza mai fermarmi…” (Il venditore di Sogni e il Signor Jack)
Grazie Felice per le forti emozioni che il tuo racconto regala.

Laura

ho finito il tuo libro… non vorrei usare parole che già avrai sentito dirti… ma leggerlo è stato commuovente dall’inizio alla fine… però mi ha lasciato tanta positività …

Nicoletta

il tuo libro mi è piaciuto e mi ha emozionato nel ricordo dei personaggi che hai descritto. E’ narrato in modo semplice ma con il cuore. Ti incoraggio a continuare questa tua vena artistica.

Roberta

carissimo Frank, ho riletto il tuo libro..
Un film, una di quelle fiabe che affonda le proprie radici in ricordi insondabili: speri sempre finisca diversamente.

Patrizia

il venditore di sogni e il signor Jack con gentilezza mi ha accompagnato nel tragitto casa-lavoro. Per chi come me non vine più nella propria città è stato ogni giorno ripercorrere quei viali con quella Montagna sullo sfondo, che è tanto cara. Un libro delicato che mi ha scaldato il cuore. Grazie per le belle parole e le emozioni che mi hai regalato.

Lucia

ho letto il tuo libro, bellissimo, c’è Amore, Amicizia, Positività, Gentilezza, Coraggio. Grazie un abbraccio affettuoso.

Agostina

letto in un giorno mi ha preso di brutto. Tante emozioni e il desiderio di vedere come andava a finire. Riletto una seconda volta per soffermarmi a riflettere su tante cose. Grazie per averlo scritto.

Agostino

per due volte ho riletto il libro tutto d’un fiato, per due volte mi sono commosso e ho capito che non solo avete un venditore di sogni ma un grande maestro di vita dal quale tutti dobbiamo imparare a riflettere sulle cose veramente importanti della vita. Grazie Felice per questa gioia che mi hai dato.

Genevieve

Ho appena finito il suo libro e volevo ringraziarla per questa storia magica. Siete belle persone e sono grata che mio padre vi abbia incontrati, camminando sulla via Francigena.

Marina

grazie, il libro è stato meraviglioso … si legge veramente di un colpo, iniziato il pomeriggio con pausa cena. Commuovente ma da una gran forza e coraggio. I sogni sono belli ma difficili da realizzare nelle avversità, io ci provo sempre.

Lucia

grazie per avermi fatto sognare, il tuo libro pieno di Amore per la famiglia, di coraggio, di Amicizia, di positività, di Gentilezza, Frank un personaggio meraviglioso. Al Venditore di sogni e il signor Jack un grazie di cuore.

Stefano

Una scrittura lieve che riesce a trasmettere atmosfera.

Angela

è stato il mio libro delle vacanze. Non è stato soltanto leggere un libro ma è stato come vedere un film. Mi sono emozionata, ho sognato, lo leggerò ancora.

Lino

la prima parte forse normale lettura. Poi più leggevo e più avevo interesse a leggere; sono stato piacevolmente trascinato a leggere fino alla fine. Bello complimenti, non nascondo che mi ha fatto commuovere leggendo l’ultima parte del racconto: parole semplici ma vere GRAZIE.

Stefano

veramente un bel libro molto toccante. Letto in due giorni. Bravo Felice.

Roberto

ho letto il tuo libro….mi ha fatto piangere, pensare, riflettere….poesia allo stato puro. Grazie

Gianni

sei stato capace di trasformare l’ordinario in straordinario. Una storia che accarezza il cuore. Ci hai regalato un protagonista che è capace di ricominciare sempre e comunque. Un gigante !

Donatella

è una storia semplice ma piena di piccoli colpi di scena una storia che racconta quanto possa la forza di volontà, l’ottimismo (e un po’ di fortuna) cambiare il destino di ognuno di noi; una storia, infine, commovente ma lascia il sorriso sulle labbra.

Sandra

piacevolissimo e scorrevole, molto toccante nella sua semplice narrazione, quasi volutamente scarna come se volesse lasciare al lettore l’opportunità di riflettere bene su ogni scena. L’ho consigliato ai miei figli e l’ho segnalato ai suoi professori. Questo romanzo riesce, a parer mio ad avvicinare in modo assolutamente non noioso il pensiero del lettore ad argomenti e a temi di grande riflessione, lasciando alla fine sensazioni che fanno bene al cuore. Per tutte le età, educativo e dolcissimo.

Laura

Carissimo! Ho appena finito di leggere il tuo romanzo, come ti avevo detto ci volevano le ferie per avere il tempo di farlo. Però, una volta cominciato, l’ho finito in due giorni, tanto è bello, piacevole, scorrevole, emozionante, coinvolgente. Che dire, complimenti veramente di cuore, un ottimo lavoro che lascia davvero un buon sapore e riserva bei momenti di pura gioia, pace e serenità. Sei un grande, Felice!

Sandro

il romanzo si legge velocemente, ha un ritmo incalzante, uno di quei racconti che lasciano il segno. Mi è piaciuta la storia, dalla prefazione all’epilogo e il modo con cui l’autore racconta le vicende, accarezzando il cuore.

Giovanna

questo autore mi ha ispirato e così ho comprato questo libro, attratta anche dal titolo e dalla copertina. Devo dire la mia impressione è stata più che confermata dalla lettura. Oserei dire che è un romanzo bellissimo.

Anna

è un libro affascinante… finito ieri sera sono ancora stordita dalle tante emozioni.

Domenico

ho letto con avidità e assaporato la gioia di emozioni vere. L’ho letto due volte.

Paolo

Un lavoro che merita di essere letto È una storia d’amore, di tanti amori e di tante passioni.

Giusy

..Semplicemente splendido…

Roberto

dalle prime pagine mi ha catturato totalmente, ci si ritrova all’interno, coinvolti nella storia. Mi piace lo stile con cui l’autore scrive, coinciso, che lascia al lettore lo spazio per ulteriori considerazioni. Belli i dialoghi e le descrizioni dei luoghi, sembra di essere li presenti. Grazie per averlo scritto.

Marcello

leggo pochissimo, non leggevo un libro dal oltre dieci anni ma questa storia mi ha preso di brutto. Molto bello.

Raffaella

finito. Emozione pura.

Fernanda

Il racconto di una parte di vita, in cui al lettore sembra di riconoscere dei personaggi, dei fatti, dei luoghi descritti dall’autore.
Il lettore entra con l’autore nel romanzo, tra le azioni positive con conseguenti effetti di felicità, serenità, bene e tra la cieca e ignorante cattiveria umana, invidie, gelosie, con conseguenti effetti malefici.
Il personaggio principale non si fa travolgere, usa uno sguardo nuovo, a lui è permesso di vedere altro, altrove, oltre.
Attraverso il suo sguardo tutto ciò che accade è “perfetto” per quel momento, in quel contesto, perché tutto e tutti hanno contribuito affinché non accadesse altro che quello.
Egli è divenuto un “gigante” e sa rendere migliore tutto quello che lo circonda.
Sempre con grande stima e affetto.

Angela

credo che Il venditore di sogni e il signor Jack, sia tra i più bei libri che abbia mai letto, è semplicemente fantastico. Mi ha subito colpito la copertina e leggendo la prefazione morivo gia dalla voglia di tornare a casa e leggerlo! Mi ha lasciato qualcosa dentro che non se ne andrà piu, il protagonista e tutti i personaggi,il modo in cui sono descritti, lo stile,le emozioni che ti fa provare. Amo tutto di questo libro, mi sono semplicemente innamorata di Frank. Grazie Felice Nucci, complimenti davvero!

Mariano

carissimo Felice, questa notte ho letto il tuo libro. L’ho trovato avvincente. E’ scritto in modo essenziale, immediato, quasi scarno (oggi è una grande virtù).
E’ il racconto di un percorso interiore tenero e caparbio nello stesso tempo. E’ ancorato a valori che riempiono il cuore: l’amore, l’amicizia, l’attaccamento al lavoro, le passioni, i “sogni”. Anche la sofferenza è vissuta e descritta con grande dignità…non umilia, non prostra, ma edifica interiormente e fa crescere chi la prova sulla sua pelle e coloro che la condividono in empatia. E’ un bel libro, si legge in una notte, ma accende le luci dell’aurora, speranza, anzi certezza che le tenebre non avranno mai l’ultima parola. Quando vorrai … io sono pronto per la presentazione. Ne vale la pena. Farebbe bene a molti !!! Grazie per averlo scritto. Un abbraccio!

Laura

la storia è appassionante.. non manca nulla: amore, odio, amicizia, perdono, altruismo, ostinazione, remissione, intrighi, suspense e passione. Mi ha catturato totalmente, tutti i personaggi contribuiscono a loro modo al rendere il signor Frank un gigante.

Diego

una storia che è un piacere leggere fino in fondo. Meglio di un film, mai noioso. Dovrebbero farne una serie televisiva o qualcosa del genere.

Renzo

non si vorrebbe mai smettere di leggere, si è costretti a chiudere il libro soltanto per altri motivi, mai perché il racconto sta diventando pesante. Meraviglioso!

Carla

ho tenuto il libro sul comodino per qualche giorno. Poi una sera ho iniziato a leggerlo e l’ho dovuto finire. Una storia apparentemente semplice, all’insegna dei buoni sentimenti, che riserva anche delle belle ed inaspettate sorprese.

Carlo

mi piace leggere nuovi autori devo dire che lo stile non è molto raffinato, a me non piace. La storia al contrario è molto bella e coinvolgente.

Franca

non avevo praticamente mai sentito nominare Felice Nucci, questo autore è stata una piacevole scoperta. L’episodio di Frank che suona nel negozio di Moss è semplicemente straordinario. Letto il libro sul divano, avvolta in un caldo piumone, sono stata felice, commossa e appagata.

Giovanni

questo libro mi ha regalato momenti notturni di buona lettura. Ne ho assaporato ogni sera una manciata di pagine e mi sono addormentata serena, con il desiderio di riprenderlo la sera seguente.

Antonio

una bella storia nella quale non è difficile ritrovarsi. Una scrittura nuova nello stile, semplice stringata appassionante. Pagine leggere, che si leggono che è una bellezza. I colloqui tra i personaggi sembrano scene di un film. L’incontro di Fank con il dottor Nerò è dolcissimo. Mi ci sono ritrovato, in fondo tutti abbiamo un dottor Nerò. Grazie per averlo scritto.

Alvaro

sembrava impossibile che Felice avvesse potuto scrivere un libro, l’ho comprato quasi esclusivamente per vedere se avevo ragione! Mi sono dovuto ricredere! Grande libro, grande storia, grandi emozioni.

Sabatino

una bella storia raccontata con il cuore e si percepisce. Ho divorato questo libro e ho avuto la sensazione che in fondo tutto ci è possibile.

Gianna

era da tanto tempo che non leggevo un libro. Pagina dopo pagina mi sono ritrovata dentro la storia e ho provato emozioni vere. Il ritorno nel suo vecchio ufficio è una delle parti più belle del libro. Grazie per avermi dato tante emozioni.

Luciana

caro Frank questa volta l’hai fatta grossa! Sapevo che sai fare molte cose ma ora anche scrittore. Non finisci mai di stupire, bello tutto grande cuore e grande capacità di trasmette emozioni. Ma questo l’ho sempre saputo. Spero che scriverai ancora.

Simone

dietro questo racconto, o meglio dietro chi si racconta e tra le righe di questo libro io ho letto tanto . Che dire tutti aspettiamo il secondo

Alessandra

un libro commovente e intenso.

Iole

sottoscrivo ogni parola, farebbe bene a molti.

Elisa

il tuo libro è bellissimooooooooooo.

Ersilia

ho letto il tuo libro è molto bello e pieno di sentimenti. A quando il prossimo?

Giulio

è stata una lettura leggera con un crescendo di emozioni, una storia che ha afferrato dentro l’anima, stropicciandola sul cuore.

Luigi

l’ho letto tutto d’un fiato.. sei un grande amico mio, non vedo l’ora d’incontrarti.

Maria Antonietta

non mi vergogno dire che mi sono commossa molto in alcuni punti. Poetico

Teresa

sei uno “stronzo”, mi hai fatto piangere, piangere e ancora piangere. Ma la storia mi ha tanto emozionata. Sto rileggendo il libro, grazie per averlo scritto.

Fabio

Sto leggendo! Emozioni

Cristian

Grazie “venditore di sogni” … volare al tramonto per merito di 2 ali di carta non mi era mai capitato…

Pierfrancesco

una bella storia, appassionante, molte emozioni. Come scrittore normale, invece secondo le mie competenze, potresti essere un ottimo sceneggiatore.

Giò

ho appena finito di leggere il tuo libro. Ti dico che mi è piaciuto e le note tristi finali lasciano comunque una sensazione positiva perchè … prevalgono i sogni!

Arianna

questa storia è come uno di quei film che si vedono a Natale, da leggere sul divano con una calda copertina sulle ginocchia. Bello, bello, bello.

Anna Maria

Ho centellinato la lettura del tuo “Venditore di sogni e il signor Jack” è un libro che accarezza il cuore, è di una indicibile soavità. Grazie per averlo scritto

Fabio

Terminato di leggere ora, illuminato dalla bella luce di Sicilia. Libro “medicamentoso” per l’anima, i tempi sono quelli interiori dell’introspezione. Riconoscere dei luoghi reali resi astratti dai nomi “esotici” dei personaggi lo trovo riuscitissimo. Grazie Felice.

Renata

mi ha già imprigionato questo tuo libro … agganciato e non mi molla. Comprato alle 19.00 … sono a pagina 85… domani lavoro e devo staccarmi con fatica. Ciao … mannaggia il signor Frank. Mi ha fatto piangere e non mi accadeva da secoli !!!

Sara e Emanuele

Emozionati. “Regalai a tutti la mia musica fino a farle attraversare le valli,i canaloni,i sentieri,a bucare le grandi nuvole bianche,e poi arrivò il vento per trasportarla ancora più lontano, chissà fin dove,per giungere dove era giusto arrivasse”.
Grazie Felice Nucci

Maurizio

ho letto con interesse il tuo libro, cogliendo i passaggi autobiografici, toglimi una curiosità l’interlinea del libro è stata una tua scelta? Non averne a male ma secondo me svilisce il testo.

Romina

non so quanto in questo libro ci sia di autobiografico o quanto di romanzato, la cosa non è poi così importante perchè tutto sembra così semplicemente reale, è disarmante. Questa storia ha lasciato una traccia profonda dentro di me, una sensazione che in fondo tutto possiamo ho chiuso l’ultima pagina con un sorriso e gli occhi lucidi. Grazie per averlo scritto.

Nicola

Lo stile di scrittura di questo romanzo è molto semplice e forse per questo sono stato invogliato a terminare nel breve tempo la lettura di questa storia.
E’ un libro scritto con passione, dolcissimo nella sua semplicità disarmante che sprigiona amore che tutto può sconfiggere, paradossalmente anche la morte.

Roberta

Le sono immensamente grata per il dono che mi ha fatto.
Il suo libro è stato una piacevolissima scoperta. Mi sono immersa nella lettura e, pagina dopo pagina, ero sempre più coinvolta.
La struttura narrativa è lineare, la storia avvincente ed emozionante.
Non le nascondo che in più di un’occasione mi sono scese le lacrime dagli occhi.
E’ riuscito a trattare grandi temi esistenziali con estrema naturalezza e leggerezza. Leggendo il libro mi sono resa conto di quanto possa la forza di volontà determinare gli eventi e di quanto sia importante non smettere mai di sognare.
A questo proposito, grazie Felice per aver riacceso in me la voglia ed il coraggio di SOGNARE
Cordialmente
Roberta

Lina

leggendo il tuo libro ho sentito la musica di quel sassofono tanto amico ed il cuore sensibile di un grande amico che batteva nel silenzio di una montagna che lo ha sempre accolto per farlo sentire felice. Un libro pieno di insegnamenti che dovrebbero accompagnare la vita di ognuno. Linguaggio semplice che penetra e trasmette emozioni. Se fossi un regista saprei farne un grande film. In ogni frase trapela la profondità di un animo sensibile che trasmette la voglia di sognare. C’È chi ha divorato la lettura del libro in breve tempo, io no….l’ho gustato e condiviso le emozioni riflettendo e alcune volte commovendomi. E’ fortunato chi ha un caro amico di nome Frank come noi……………Scrivi ancora……..grazie………scusa se trovi qualche errore ….

Renata

mi è piaciuto molto e condivido quel suo (tuo) modo di non arrendersi mai, c’è sempre un domani a sorpresa e una nuova vita che ci aspetta. La caparbietà nel rincorrere e realizzare i propri sogni è ammirevole e dovrebbe essere di esempio per molte persone che , nonostante non abbiamo grandi problemi , sono sempre infelici… mi fanno pena e rabbia allo stesso tempo. La vita è un bene prezioso che non va sprecato in lamenti inutili. Il tuo libro è un inno alla vita e alla gioia di viverla. Si .. Mi è piaciuto molto …

Giorgia

Ho cercato invano il libro in tutte le librerie di Milano, praticamente sconosciuto. Sono riuscita a trovarlo su Internet e l’ho ordinato su Lulu.com
Quando è arrivato il corriere c’era in casa mia figlia (13 anni), mi ha praticamente sequestrato il libro. In poche ore ne aveva letto la metà. Mi ha abbracciata emozionata e mi ha detto se poteva portarlo a scuola. Storia bellissima, un crescendo di emozioni, un libro per ogni generazione. Grazie per averlo scritto.

Cristina

ho finito ora di leggere il tuo libro. Ho rivisto la tua vita raccontatami in poche chiacchierate. Ti e vi auguro che il sogno di avere presto “un nuovo seme di” pomodoro” da piantare. È sarà sicuramente buono e succulento come le due “piante” che siete tu e Franca.
Nulla succede per caso, anche il nostro incontro.
Buona vita

Sara

una storia “gentile”, è stato bello addormentarsi con il tuo libro e risvegliarsi con il desiderio di finire la lettura il finale della storia è un inno alla vita. Grazie per avermi regalato tanta emozione.

Luciana

fantastico libro!! l’ho divorato!! complimenti!!

Chiara

i prego, fai in modo che il signor Frank viva ancora, è un personaggio affascinante che placa l’anima, ti prego scrivi ancora, aspetto il seguito di questa bella storia.

Gianni

è una storia che ti placa l’anima, riesci a far entrare il lettore dalla porta principale, si diventa quasi protagonisti, si sogna, si ama, coinvolgimento senza pari. Complimenti, hai un tuo stile di scrivere che sono sicuro saprei riconoscere, come quando guardo un quadro e riesco a riconoscere l’autore. Un consiglio: scrivi ancora. Grazie per le emozioni che mi ha dato.

Gianfranco

al mio amico fraterno dico che il suo stupendo libro mi ha dolcemente appassionato, interessante, scorrevole, “una piuma”. A lui va il merito di aver saputo tradurre in righe appassionate le emozioni di una vita, cose belle e quelle meno, comunque vita, a lui auguro di dare più spazio a questa sua vena letteraria poter dare ai suoi lettori nuove emozioni.

Gabriella

Non nascondo la commozione e qualche risata riconoscendo i tuoi amici, Luisella a 70 anni? Ti ha detto niente? Scherzo, e i nomi stranieri poi, o come Annette la piccola donna specialista che ti aiuta a superare i momenti difficili, dovuti alla tua malattia.
Bello e avvincente il tuo libro, ricco di sorprese emozionanti, l’amore per Franca e i tuoi cari familiari, i valori della vita espressi in ogni circostanza, la fine però non mi è piaciuta, ci hai fatto piangere prima, forse per vedere come nei film chi piange veramente per te?
Bravo Felice e complimenti

Jeroen

ho conosciuto questi luoghi, respirato i profumi di questa terra, ho visto il sorgere del sole e i tramonti. Ho letto il tuo libro ogni sera, durante il mio pellegrinare e riconosciuto pagina dopo pagina, questi luoghi meravigliosi. Ogni sera mi sono addormentato felice e con la consapevolezza che in fondo tutto può essere sempre possibile. Non vedo l’ora di tornare a casa per farlo leggere a mia moglie. Scrivi ancora Felice perchè leggerti è una dolce “medicina”.

Luciana

un libro da leggere tutto d’un fiato !!!

Angela

Leggetelo vi da una pace e una viglia di continuare a sognare.

Alberto

un libro “resiliente e curativo” almeno per me. Alcuni psichiatri invece di prescrivere farmaci antidepressivi, dovrebbero prescrivere questo libro.

Diego

Non sono stato mai un gran lettore, solo negli ultimi tempi sto scoprendo il piacere della lettura, seppur ancora a piccoli passi.
Ma il tuo libro mi ha completamente rapito! L’ho divorato in una giornata e mezza. Più giravo pagina e più volevo continuare. La tua sensibilità e la tua bellezza d’animo traspaiono anche tra le pagine di questo piacevolissimo libro!
Ho aspettato troppo tempo per leggerlo ma l’importante è averlo fatto perché ne é valsa davvero la pena!
La grande montagna ci aspetta, mi organizzo con la bicicletta e andiamo!
Grazie Feli è stato davvero un piacere leggere “il venditore di sogni e il signor Jack”!
E scusa l’orario, ma l’ho appena terminato e avevo voglia di scriverti subito con l’emozione calda calda.

Laura e Gianni

ho letto il suo libro che mi ha preso in modo speciale, vi ho letto tra le righe la sua vita e ne sono rimasta attaccata dalla prima all’ultima pagina, scritto in modo semplice elegante e tenero. Mi sono ritrovata bambina quando mio padre mi accompagnava con la vespa sulla sua “montagna bianca” il Terminillo” in mezzo ai bellissimi boschi dal fogliame con sfumature autunnali incantevoli, nelle nebbie della pianura ma, quello che più mi ha riempito il cuore e il calore che tra le righe si legge sulla sua famiglia e sui suoi amici! Potrei scrivere tanto altro ma senza dilungarmi oltre voglio far sapere a lei e a sua moglie quanto siamo stati bene li e … garantito torneremo a trovarvi! Grazie di tutto, con simpatia e affetto.

Cristina

Caro “Venditore di Sogni”……qui sulla east coast a Princeton ti conoscono gia’ tutti (quasi tutti) e ti adorano,perche’ si rivedono nella vita di Frank e Freda. Presto ti verremo a trovare per imparare da te come liberarsi dalla paura di scrivere e lasciarsi andare a ricordi e fantasia. Ti vogliamo bene

Renata

Bello. Vale veramente la pena di leggerlo. Ti tocca il cuore .

Massimiliano

Un libro che coglie l’essenza e trasmette fiducia e speranza. Una spinta di vita.

Luciana

bellissimo piccolo libro ma pieno di significati importanti!

Cristina

Bellissimo libro

Enrico

Il venditore di sogni e il signor Jack è stata una piacevole sorpresa, un racconto del tutto inaspettato. Una lettura a tratti molto scorrevole che allo stesso tempo trasmette sensazioni e sentimenti che restano vividi nel cuore del lettore. La sincerità e la convinzione con cui Felice cerca di infondere il suo messaggio pagina dopo pagina sono la spina dorsale su cui si regge tutto il racconto. Frank ci da forza, ci ricorda che di fronte a mille avversità non bisogna mai smettere di sognare e continuare imperterriti nel perseguire i propri obiettivi restando però sempre fedeli alle proprie radici. Valori che a volte nella frenesia di oggigiorno spesso dimentichiamo.
Grazie Felice! E’ stato un bellissimo regalo di Natale! Spero approfondiremo davanti ad una fetta di pane e qualche pomodoro dei tuoi la prossima volta che verrò a trovarvi.
Un abbraccio
Enrico

Margherita

dopo averlo letto quasi subito, il suo libro è rimasto sulla mia scrivania a lungo, con l’intento di riprenderlo, per soffermarmi su alcune pagine, o meglio per “scoprire la bellezza e la profondità della lentezza”, applicate alla lettura, che si assapora solo ritornando indietro, senza più l’ansia di arrivare alla fine.
Rileggere alcune parti, infatti, permette di avvicinarsi ancor di più al mondo interiore dell’autore che, nel suo caso, è inondato da un’innata nobiltà d’animo.
La sua opera, come un compagno fidato, ha la capacità di far emergere i sentimenti più profondi e intimi dell’animo umano, per cui merita di raggiungere il più vasto numero di lettori. Con stima e affetto, Le auguro di dedicare ancora più tempo alla penna.

Angela

…Ci sono tanti miei pensieri che ho trovato espressi nel libro e che quindi ci accomunano:
Il tema del sogno: tratto fondamentale di una vita in contato con ciò che è essenziale e che ci chiama a guardare oltre, a volgere lo sguardo in alto, e a ciò che ci ciroconda. Il fidarci di più di chi ci ha donato la vita: “arriverà il giorno in cui capiremo tutto”: quanto è vero di fronte alla sofferenza e alla malattia e quanto non sempre tutto ciò è comprensibile nell’immediato. E’ però questo sguardo che fa affrontare con coraggio e non fa cadere nella disperazione. Scoprire la bellezza e la profondità del tempo, del “perdere tempo”. Il “Sapere come toccare le corde dell’ anima fino ad arrivare dentro con dolcezza, quasi in punta di piedi, senza fare rumore”: è stato così con l’uomo che ho sposato e vorrei fosse così nelle persone che si incontrano. Bella la storia e la riflessione sulla pianta di pomodori (pg193). Anche tanto di vangelo e di concreta umanità vissuta La malattia ti fa vedere le cose dall’altro lato, con una prospettiva nuova e una luce inedita, tanto ti toglie ma tanto ti dona: purtroppo non sempre si affronta la malattia in questo modo e vedi persone “schiacciate” dalle situazioni. Manca questo sguardo positivo e benevolo sulle situazioni e sulle ferite. L’attenzione e la sensibilità di soffermarsi a capire la bellezza e l’unicità delle cose semplici, il rispetto per il passato e le storie degli altri. Che tutto questo e tanto altro possa sempre far parte delle nostre vita …

Maurizio

Carissimo Felice, sei riuscito a farmi fare ciò che non avevo mai fatto in vita mia, ovvero, leggere un libro in una notte. E’ stato un tale susseguirsi di sensazioni ed emozioni che non mi hanno permesso di spegnere la luce. Tale è stata la tua bravura nel creare l’aspettativa, l’interesse e la curiosità di vedere come andava a finire questa storia che è iniziata in punta di piedi e prendendoti per mano, ti accompagna verso un crescendo che ti lascia senza fiato, strappandomi anche qualche lacrima di cui non mi vergogno, ma, anzi, te ne sono infinitamente grato per aver tirato fuori la sensibilità che forse, alla nostra età, dimentichiamo di avere ancora. Mi vengono i brividi al solo pensare che sono passati quarantatre anni, in cui sono successe tante cose che potevamo condivedere, ma la vita è questa, non sempre abbiamo la possibilità di scegliere, prendere o lasciare. Ma può anche capitare, come nel nostro caso, di incontrarci di nuovo con la possibilità di ricucire lo strappo. Con la speranza di meritare la tua amicizia, ti abbraccio fortemente.

Dino

con piacere scrivo la mie impressioni della lettura del libro di Felice “Il venditore di sogni e il signor Jack”. Debbo dire che mi ha sorpreso, siamo stati compagni di scuola e di giovinezza, siamo cresciuti nella stessa terra, sotto lo stesso cielo con davanti la stessa “montagna bianca all’orizzonte”, quella che ti rimane dentro tutta la vita fino a graffiarti l’anima, messa proprio lì, forse, perché potessimo sognare. Devo dire grazie a Felice per avere scritto il libro perché in un certo senso, in modo più o meno romanzato, ci permette di condividere la sua vita, le sue certezze ed i suoi affetti, perché come scrive lui “non condividere le cose che si possiedono è come non averle”. Ci è riuscito benissimo. Mi ha consentito di rammentare atmosfere famigliari, dubbi, difficoltà, piccole vittorie, clamorose sconfitte, perfino un motorino rosso inforcato da persone che tornano a casa già stanche per continuare a lavorare fino a notte. Ma quello che mi ha colpito di più, e non poteva essere altrimenti, è la conferma della tenacia, della solidità dei valori umani e familiari che gli ho sempre riconosciuto fin da ragazzi. Un vulcano Felice, quella montagna bianca all’orizzonte che raccoglie i sogni ed è un sogno essa stessa, la bicicletta per scalarla come paradigma della volontà e della capacità di superare gli ostacoli per realizzare i sogni, contando su sé stessi e sulle persone e gli affetti più cari e di un “signor jack” che sappia aiutarti senza parlare, solo con la sua presenza ed il suo amore assoluto, senza condizioni. “Abbracciato forte a quella roccia” ha saputo raccontare le vittorie sulle difficoltà della vita, regalandoci la sua musica, la colonna sonora della vita, perché potesse giungere dove era giusto arrivasse. Grazie Felice per il libro e per avere condiviso con me, con noi, il vulcano che sei, e grazie per aver impreziosito la mia copia con la dedica che mi hai scritto …aspetto il prossimo e di sentire di nuovo la tua musica magari ancora più melodiosa di quella che hai saputo suonare. “Niente succede per caso”. Buona vita amico mio.

Giampaolo

Anche se non sono un gran lettore di libri, la tua opera mi ha incuriosito molto. Così un giorno ( casualmente quello del tuo compleanno) l’ho acquistato e il giorno dopo lo avevo già terminato. Un linguaggio semplice, scorrevole , che ti tiene incollato lì, fino alla fine. Nella tua narrazione, molto autobiografica, ho scoperto alcuni lati del tuo carattere che conoscevo poco, che ti rendono una persona speciale, piena di grinta, coraggio, generosità e amore per il prossimo. E poi che dire di quella ” montagna bianca all’orizzonte “, che tanto ostile mi è stata quando la frequentavo per lavoro? L’ho riscoperta da poco e mi è entrata nel cuore e nelle tue parole mi sono rispecchiato, appassionato ed emozionato. Complimenti Felice il tuo libro è veramente bellissimo.

Alberto

Felice carissimo, ho letto il tuo libro ma non ho voluto affidare queste quattro righe alla freddura elettronica di WhatApp come mi avevi chiesto, ho pensato che mettere su carta di mio pugno con la stessa calligrafia in stampatello che uso quando da te, come da altri, mi reco per fare il rilievo per un lavoro, sarebbe stato più caldo e perchè no anche più intimo, io l’ho sempre pensato e “leggendoti” tu me lo hai confermato, niente avviene mai per caso, lo stesso giorno che ho acquistato il tuo bellissimo libro, mi sono ammalato, e ti assicuro che mai per me fino ad oggi un malessere fisico come l’influenza lo potessi considerare così propizio, eh già, è proprio così, se non fossi finito a letto forse non avrei potuto leggere la tua opera prima tutta d’un fiato, come ho piacevolmnete fatto, leggere a più riprese non è la stessa cosa, e poi che tu ci creda o no, mi piace pensare che questa lettura sia stata per me assolutamente terapeutica, se non nel fisico ma quantomeno nell’anima.
Fin da bambino guardo la grande montagna bianca e sogno, lo faccio ancora, anche quando la montagna mi è lontana, e questo mio fantasticare, come tu sicuramente sai, mi aiuta ad evadere da una realtà quotidiana che ormai da troppo tempo mi va desisamente stretta, è soprattutto dal lato professionale che non riesco più ad avere alcuna gratificazione, lavoro perchè lo devo fare, per il mutuo da pagare, perchè ogni tanto devo riempire il frigo con la spesa del supermercato, per qualcuno che purtroppo dipende ancora da me, ma ti assicuro che se non fossi assorbito praticamente tutto il giorno dal lavoro, o per lo meno da questo lavoro, sarei di certo più sereno. ed avrei tempo per rincorrerlo, raggiungerlo e magari realizzarlo quel sogno che perentoriamente mi frulla in testa, ma purtroppo, senza retorica, almeno per il momento non vedo via d’uscita, questo mio malessere mi porta a volte anche a diventare quello che non sono, e cioè molto nervoso, quasi aggressivo, anche con i clienti, e non nascondo che in qualche occasione lo sono stato anche con te, per ciò ti chiedo scusa.
Ma torniamo al tuo libro, come ti ho già detto lo trovo bellissimo, intenso, colmo di sentimenti, ti fa riflettere ed hai perfettamente ragione quando dici che a volte ci si deve fermare per guardare, pensare, amare e sognare, tutte cose che oggi abbiamo quasi perso di vista purtroppo, ma al di là del contenuto estremmente profondo, hai un modo per descrivere fatti e personaggi secondo me molto particolare, con le tue descrizioni così precise, riesci a dare vita reale ai tuoi protagonisti, anche a quelli meno importanti, al lettore sembra di conoscerli come se fossero gli amici di sempre, e poi in più di un’occasione scatti delle foto nitide senza sfocature dei luoghi che il “tuo” Frank frequenta, specialmente nell’Abbazia senza tetto con le bifore ricoperte dall’edera, attraverso le quali si diffondono le note del sax per tutta la vallata ancora avvolta dalla nebbia, tutto veramente molto bello e poetico.
Cos’altro posso aggiungere, non ti nascondo che un pò mi hai sorpreso, il Felice che io conosco a volte è velatamente pignolo, perfezionista, esigente, tutte caratteristiche queste che potrebbero anche farti sembrare vagamente “Rompi…..” ma io so che così non è, io so che hai un cuore grande, se non fosse così non avresti potuto immaginare ciò che hai scritto, sono estremamente contento di conoscerti e di aver letto il tuo libro, e poi chissà, tra un pò di tempo potresti anche ricambiare andando a leggere il mio libro, quello che ho iniziato a scrivere nel 2012 e che con enorme fatica continuo a scrivere di notte, quando le energie ancora mi sorreggono, pensa che tu sei il primo a saperlo, neanche mia moglie lo sa, anche se qualcosa forse immagina, perciò come hai detto a Jack, anzi al “Signor Jack”, acqua in bocca. Spero di non averti annoiato, e soprattutto ci tengo a dirti che questa lettera l’ho scritta con il cuore ad una persona che stimo e alla quale voglio bene, ciao Felice una di queste sere dobbiamo stare insieme, mi farebbe davvero piacere, dai un caloroso saluto a Franca, ciao di nuovo a presto.
Il tuo “Amico” Alberto.
p.s. scusa la grafia

Silvana

Caro Signor Frank, ogni essere umano, sin dalla più tenera età, viene istruito attraverso lo studio: Sono tante le cose che ci insegnano, ma in realtà qualcosa di importante viene trascurato. Nessuno ci insegna come siamo dentro, cosa sono le emozioni, i sentimenti, che in realtà regoleranno il nostro futuro. Solo pochi fortunati sono capaci di guardarsi dentro, leggere quei sentimenti che si nascondono nel nostro cuore. Sono le emozioni che ci fanno ridere o piangere, tremare di paura o saltare di gioia. Saper gettare un ponte che unisca l’anima al cuore e, attraverso la mente, creare situazioni a noi favorevoli.
Il venditore di sogni è un uomo come tanti, ma in realtà, non è un uomo da poco! Racchiude in se sensibilità, rispetto, capacità ed una volontà che lo rendono “speciale”. Con la sua meravigliosa Freda, l’amicizia verso il prossimo, la conoscenza di persone semplici e molto sagge, ha trovato una forza ed un coraggio, non solo degni di ammirazione, ma che lo hanno sostenuto per tutta la sua vita. Il saper sognare non lo ha allontanato dalla realtà, anzi lo ha reso ancora più sensibile al bisogno di elargire, attraverso attenzioni, amore, rispetto, aiuto e comprensione non solo verso il genere umano, ma anche verso la natura e tutto ciò che vive. Quando arriva anche per Lui il tempo del dolore, quando la brutta “Bestia” lo colpisce privandolo di ogni forza e capacità fisica, riesce comunque a vedere la possibilità di ristabilirsi. Lotta, ostinatamente, si cura e con tanto coraggio e l’amore di chi gli sta vicino, ne viene fuori con molti successi. In fondo è un uomo felice perchè, in ogni avvenimento, riesce a trovare un lato positivo. E ,,,,, questo è il suo grande segreto, per avere tanti momenti di felicità e serenità. Il suo ultimo messggio è in pratica questo:
“Amate la vostra vita, aiutatevi con l’onestà, l’amore e non smettete di credere in Voi stessi, e…… non chiudete i sogni in un cassetto!”!
GRAZIE SIG.FRANK, HO LETTO IL SUO ” MESSAGGIO “, TROVO CHE IL LIBRO “INSEGNI” MOLTO E LE PROMETTO CHE NON SCORDERO’ GLI STIMOLI POSITIVI CHE MI HA DATO!

Carlo

appena comperato, ho iniziato subito a leggere il libro, una decina di pagine e poi l’ho accantonato per mesi. Ieri sera ho ripreso la lettura e non ho potuto fare a meno di finirlo. Quando ho terminata la lettura era notte fonda ma nel mio cuore si è accesa una luce accecante e mi sono addormentato felice. E’ bello quello che hai scritto. Grazie.

Aldo

ho letto il suo scritto con piacere e con commozione nell’imparare che i sogni importanti rimangono sempre i desideri semplici: la famiglia, gli amici, una casa, un orto, lo stare bene con sè stessi e quindi con le persone.Anche se penso che per raggiungere e custodire queste cose apparentemente semplici, è necessario avere il coraggio di Frank, ovvero alzare lo sguardo verso la cima della montagna e sognare, senza continuare a fissare per terra solo intenti a correre oppure a piangere i fallimenti.Come Frank, anch’io sono un musicista per diletto, ma al contrario di lui, posso dire che la cosa mi riesce abbastanza naturale, senza trascurare tuttavia, molto esercizio. Leggendo la storia di Frank ho capito che devo avere un po’ più di coscienza e responsabilità del dono che sento di avere tra le mani, anche se la musica in verità, prima di ogni nota suonata, proviene sempre da dentro, dal cuore.

Loredana

Scritto per chi teme la morte, ma soprattutto non si sente affatto pronto. Tante cose ancora da portare a termine….tante sfide da affrontare. Tante preghiere da comporre. Tante parole da trovare, tanti silenzi da far cantare. Felice Nucci scrive con parole docili, cariche di luce interiore, ingentilite dai ricordi che trasportano sensazioni, immagini e profumi tra le ali del tempo, sensazioni eterne che fanno vibrare l ‘anima. Istantanee che evocano, come in album fotografico ogni istante di vita, alcune di queste sono a colori, raggianti a tinte forti, altre invece si mostrano ingrigite dal distacco, dall’incomprensione e dai tanti perché privi di risposte logiche … amare è anche questo. Parole che incarnano e scolpiscono nella roccia il bisogno e la necessità di non arrendersi mai quando in ballo ci sono i sentimenti, quelli veri, che rendono “vivi” chi li respira e che penetrano nella mente attraverso il cuore. Non occorre andare su montagne extraeuropee, ad altezze dove la morte regna sovrana, per poter dire di essere buoni alpinisti e non occorre essere personaggi alla moda o semidei per essere Uomini, non occorre scrivere libri roboanti o sotto battages pubblicitari per essere autori affascinanti. Un libro da non perdere !!!!!!

Livio

Carissimo Felice, le scuse dei troppi impegni non giustificheranno mai la mia pigrizia nel non averti mai scritto una riga sul tuo meraviglioso libro “IL VENDITORE DI SOGNI E IL SIGNOR JACK”.
E’ un libro che ho letto ben tre volte e mi vergogno di non averti mai scritto sino ad ora in tutto questo tempo.
Molte sono le sensazioni che si provano durante la lettura.
La prima cosa che mi ha colpito è il tipo di sviluppo frammentato nell’impaginazione del racconto che rende il testo scorrevole e per nulla faticoso, anzi facilita a trovare una cadenza particolare. Lo stacco continuo delle righe mi ha subito colpito: mai visto prima. Leggendo con quella particolare frammentazione del testo l’occhio continua a incuriosirsi e a cercare avanti e si entra come in un dolce desiderio di continua curiosità dei fatti.
La dolcezza della narrazione scorre continuamente spalmandosi per tutto il racconto e mantiene sempre una tenera cadenza mai segnata da inutili vittimismi nelle delusioni e mai da grandi trionfalismi nelle vittorie che spesso trionfano ma con teneri sapori di gioia interiore.
Il racconto si muove con un ritmo fluido e accarezza la storia sin dalle prime pagine con un continuo avvicendamento di vittorie e delusioni affrontate con una calma e pazienza che spesso fanno invidia.
Il venditore di sogni è proprio il giusto titolo che ben inquadra il protagonista già dalle prime pagine.
La continua vicinanza alla natura colorisce il racconto con sapori particolarmente dolci.
Nonostante spesso vi siano dolorose esperienze, la narrativa sa essere continuamente gioiosa e sempre piena di continue speranze di vita.
La storia è di una particolare morbidezza che in svariate situazioni dovrebbe creare odi e rancori invece ci insegna a lottare senza mai avere invidie nei confronti di personaggi spesso egoisti e privi di umanità; è esattamente quello che accade a tutti noi nella vita: Situazioni di malvagità inspiegabili che continuamente ci ostacolano per quanto si possa essere corretti e sinceri.
Tutto il racconto arriva al termine con una chiusura triste ma allo stesso tempo di una particolare dolcezza che lascia nel cuore un gran desiderio che la storia non finisca mai.
Complimenti Felice, ti ringrazio ancora e coraggio.
Il tuo è decisamente un libro che merita esser letto e sentito dentro.

Diego

Un racconto di una vita che ho letto in cinque ore. Uno stile semplice e asciutto che si legge facile. Tanto amore per la Vita, vissuta senza mettere freno alla passione. Un libro a colori caldi, dall’ottone del sax agli autunni in montagna, i colori del legno degli scaffali di un negozio di strumenti musicali, il rosa della casa, il rosso dei pomodori. E affetti forti: famiglia, amici, cani, personaggi segnanti. Anche tanta tenacia, ferrea. E poi: “Succede prima o poi che i figli vedono i genitori con altri occhi…..” è verissimo. Gran bella riflessione. Leggetene la continuazione insieme a tutto il libro. Consigliatissimo.

Francesco

Finito, bello triste e tepozzino ogni tanto pure due lacrime. Complimenti una lettura veramente piacevole. Non mollare, continua.

Rossano

ho terminato di leggere “Il venditore di sogni e il signor Jack”. Scorrevole il lettore percepisce l’intenzione di poter scegliere la condivisione di ricordi e dolore, ma soprattutto quella di richiamare in chi legge, amore, speranza e Sogni, piccoli o grandi ch siano. Bello. Bravo. Grazie. A presto.

Sonia

libro praticamente sconosciuto, trovato per caso su internet, titolo curioso, copertina accattivante. Ordinato su www.lulu.com arrivato in una settimana. Me lo sono divorato ho iniziato a leggerlo nel pomeriggio e sono andata avanti fino a tarda notte. Che dire sono stata rapita dalla storia, dai personaggi da quella musica, una lettura scorrevolissima che ti fa voltare pagina senza rendersene conto. Il finale è straordinariamente emozionante. Bello, bello, bello.

Gianluigi

ho letto il suo libro in una giornata e mi è piaciuto. Questo semplice inciso significa già tanto. Sarei tentato di spiegare il perché di questo impulso, ma ho paura che impiegherei troppo del suo tempo. Il suo racconto, che mi ricorda un po’ il romanzo di formazione, mi ha riportato alla mente tantissimi episodi della mia vita: dall’infanzia e adolescenza in Canton Ticino, i primi amori, le fantasticherie, la perdita prematura di mio padre, il rientro forzato in Italia, gli studi, le illusioni, l’amore, i raggiri, la slealtà, ma anche i fallimenti, la solidarietà, Ingrid – il mio primo pastore tedesco – la generosità, i figli, gli amici. In breve, mi ha fatto ripercorrere in 247 pagine la mia parabola fino a ora, facendomi intravvedere il tramonto a cui vorrei aspirare.

Carla

grazie per il dono del suo libro, mi ha tenuto compagnia in questi giorni grigi e mi ha rasserenata non poco. Grazie di cuore.

Claudio

ho appena finito di leggere il tuo libro lo trovo molto bello descrivi stati d’animo molto profondi bellissime riflessioni, passaggi molto emozionanti che non mi vergogno a dirti mi hanno fatto bagnare le guance, sarà l’età. In molti momenti mi è parsso anche autobiografico. Sei grande, un bacio e un abbraccio. Grazie

Glauco

libro resiliente dalla prima all’ultima pagina. E’ stata una bomba di energia, mi ha rimesso un pò in linea in un periodo per me molto difficile. Grazie per averlo scritto.

Luciano

Finito or ora di leggere il tuo libro-racconto, che dire mi hai fatto trascorrere bei momenti. La sensazione che ho avuto è che questo racconto narri la tua vita. I luoghi che tu descrivi sono a me comuni come la grande montagna e l’abbazia. Una cosa che ho notato è come mai tutti i nomi dei personaggi sono in inglese? Cmq complimenti per questa opera, veramente bella. Mi dispiace soltanto di non averti vissuto come amico perchè leggendoti sicuramente sei un grandissimo amico. Questo libro mette in risalto la tua grande forza e la tua capacità ma anche l’aver incontrato una persona come tua moglie hanno fatto la differenza. Insieme potevate vincere anche una guerra. La foto che hai messo alla fine del libro è molto bella e debbo dire che sei cambiato pochissimo dai tempi della scuola. Spero un giorno di vederti presto e magari salire insieme sulla grande montagna in bicicletta.

Elena

trovato questo libro in libreria, in uno scaffale dove c’erano libri sullo sport. Mi ha incuriosito il titolo e la copertina, ho incominicato a sfogliarlo e a leggere qualche pagina e mi sono resa conto che con lo sport aveva poco a che fare. Allora l’ho preso e letto in un giorno, tante emozioni, bellissmo. La settimana seguente sono tornata alla libreria e l’ho pregati di trovare a questo libro un posto più adeguato ai temi che trattava perchè è un libro molto molto bello che si legge che è un piacere.

Antonio

ho letto tanto, mai troppo. La storia è avvincente scritta in un modo essenziale, con una semplicità quasi disarmante, che lascia a chi legge spazi immensi per riflettere e aggiungere proprie emozioni e considerazioni personali, del proprio vissuto. Mai avevo letto un libro con uno stile di scrittura così, personalissimo, nuovo e originale. Leggerti è come riconoscere l’autore di un quadro senza vedere la firma. Sono sicuro che ti saprei riconoscerei tra mille libri diversi. Scrivi ancora sarebbe un grande peccato non farlo.

Giuliana

Dopo una lettura attenta e una rilettura meticolosa, non posso che esprimere un giudizio altamente positivo sul libro:” Il venditore di sogni e il Signor Jack”, di Felice Nucci. Un romanzo scritto non di getto, ma che riflette tutto il carattere, lo stato d’animo, le ansie, le emozioni, le aspettative, la caparbietà e la forte volontà dell’autore nel raggiungimento di quanto propostosi. Da ogni pagina del romanzo si evincono serietà, perspicacia, la capacità di analisi e, al contempo, di sintesi : l’argomento trattato non cade mai nella banalità. Profondi sono i pensieri. Le varie situazioni sono espresse in una forma semplice, ma mai semplicistica. La scrittura piana, fluida e quasi sempre delicata, è la nota che caratterizza la forma del romanzo. Il tutto in uno stile chiaro e armonico, al punto da rendere il lettore partecipe delle stesse situazioni vissute dall’autore. Evidente è da parte dello scrittore il senso di responsabilità, l’amore per la famiglia, per gli altri. Il senso di libertà non esula mai dalla realtà che circonda il protagonista : il tutto frutto della sua onestà intellettuale. Complimenti!

Ho insegnato a Felice nel triennio delle superiori(Italiano e Storia erano le mie materie) Ovviamente era un giovane di16/18 anni:bravo ragazzo(al di la’del rendimento scolastico sempre nella media) serio, educato, rispettoso. buono. Gentile nei modi con idee chiare e distinte. Sin da allora ho avuto un giudizio più che positivo e “sapevo che avrebbe ottenuto solo con le sue forze e capacità, quel che avrebbe desiderato. Bravissimo Felice. Sono davvero tanto contenta per te e per la tua bella famiglia. Un abbraccio. Giuliana Ficorilli Dionisi

Piero

la scrittura corre liscia come l’olio, questo libro si legge correndo, ma poi devi necessariamente fermarti a riflettere, e lascia una sensazione di grande pace interiore. In questo particolare momento della mia vita avevo proprio bisogno di leggere unn libro cosi. Nè ho ricevuto forza e voglio tornare a sognare, a cercare una stella che brilla più delle altre, come dice l’autore. Hai saputo vincere anche le tenebre della morte, vorrei congedarmi cosi da questo mondo.

Paolo

Carissimo signor Frank, scivolando tra le pagine del tuo libro, ho sognato, mi sono emozionato, ho pianto, mi sono arrabbiato, mi sono innamorato di nuovo (del mio Sax), IL VENDITORE DI SOGNI E IL SIGNOR JACK, non so sia un Best Seller, ma di certo è un libro che stimola emozioni e sopratutto nei giorni seguenti ti cambia la vita facendoti riflettere su come migliorare e apprezzare tutto ciò che abbiamo e non quello che non abbiamo. Tu caro Frank sei un venditore di sogni e con questo libro mi hai fatto sognare. Grazie.
Ciao Felice, è difficile descrivere tutte le emozioni ed i sogni che mi hai regalato con il tuo libro. Ma mi viene di dirti GRAZIE per averlo scritto.

Ann Marie

Mio osservazione pagine cento sessantasei a cento settanta due.
Per me, questo capitolo è molto bello. Riunisce tutti i temi e le emozioni importanti della vita. La perdita e la tristezza che provi quando muore una persona importante nella tua vita (Moss). L’impatto che puoi avere su altre persone (il proprietario della Boutique). La gioia che provi quando hai una famiglia intorno. L’amore che senti quando aspetti un nipote. La speranza che hai quando hai dei sogni. La forza e la rinascita che senti quando la vita è dura ma la attraversi più forte di prima.

Valentino

complimenti per il libro Felice, è bellissimo. Un libro così bello e così appassionante che l’ho letto tutto in in botto senza fermarmi un attimo, storia d’amore ma non soltanto amore tra due persone ma soprattutto amore per l’amicizia. Consiglio a qualche regista di leggerlo e fare un film.

Paolo

premetto che scrivere non è il mio forte….ho appena finito di leggere il tuo libro una bella storia emozionante, raccontata molto bene…io non ti conosco bene abbiamo parlato solo un paio di volte, ma da subito ho capito che sei una grande persona, nel leggere il tuo racconto mi ha dato conferma della bella persona che sei…sono d’accordo con te di non arrendersi mai e di non smettere mai di sognare…

Albertina

non so come, non so perchè ma mentre ti leggo mi sembra di essere lì. Scrivi ancora, ti prego, leggerti mi trasporta in un viaggio senza tempo.

Sandro

mi hai fatto piangere.

Antonio

bella storia, raccontanta semplicemente, si legge che è un piacere e arriva dritta dritta con tante tantissime emozioni. Non è un libro per lettori dal “palato fine”, ma lettori dal “cuore grande”, una volta chiuso vorrersti rileggerlo di nuovo.

Clara

Piangere, amare, sognare questo libro è un “concentrato” di emozioni, appassionante.
Un libro da leggere prima di andare a letto, che poi diventa “pericoloso” fino a toglierti letteralmente il sonno e lo devi finire, non puoi fare a meno di vedere come va a finire. Ho mangiato una scatola di cioccolatini, ho bevuto due tisane e poi tanti tantissimi sogni.

Teresa

Ho comprato questo libro per me, ma lo farò leggere anche ai miei alunni a scuola, è una fiaba moderna. Bellissimo.

Sofia

questo libro è straordinario, l’ho letto due volte di seguito.

Mirella

quando la vita tiu mette alla prova hai davanti un bivio: una strada porta a chiudersi in se stessi, a fossilizzarsi sul problema domandandosi “perchè” e “perchè proprio a me”; l’altra è quella dell’accettazione prima e della rielaborazione del proprio percorso poi.
Tu, caro Frank con io tuo atteggiamento indichi la STRADA MAESTRA, quella dell’AMORE per la vita, per il creato e per le creature.
Hai venduto così il sogno più grande che l’uomo possa sognare!
Il tuo è un racconto fluido e sincero che emoziona e tocca le corde dell’anima per il suo scioccante verisnmo.
Numerosi compagni di vita (io tuoi genitori, Louis, l’avv. Carlton, il direttore Spencer, Frida compagna fedele e discreta, la fedeltà del signor Jack…) ti hanno insegnato la bellezza di una vita vissuta appieno, i valori che devono permearla e la “fatica” necessaria per scalare la “Montagna bianca all’orizzonte”.
Anche il direttore Nerò ha avuto un ruolo determinante aiutandoti a capire come non avresti mai voluto essere o diventare.
Quando ci siamo incontrati quest’anno ti ho detto che avevi una bella faccia “ridente” e ti mi hai chiesto incredulo: “Davvero”?
E’ strano! Pur non sapendo ancora niente della “bestia” che ti aveva colpito nel corpo (ma non nello spirito) togliendoti il sorriso, di te mi ha colpito proprio quello, il tuo sorriso, più loguace di mille parole e più pregnante di mille espressioni.
Il sorriso si esprime attraverso la bocca ma viene dall’anima e la tua ha toccato altezze che l’hammo forgiata e fortificata.
La “Montagna bianca” indicata da Louis è stata per te linfa vitale, il tuo “golgota” dal quale sei sceso rigenerato e rigenerante.
L’ultima “salita” descrive una splendida uscita di scena toccante e “inusuale”.
Le note del sassofono di Louis hanno fatto si che vendessi l’ultimo sogno… regalandolo, lasciando che si diffondesse per … le valli, i canaloni, i sentieri …, le nuvole bianche… portato dal vento.
Anche io l’ho ricevuto e ne farò tesoro.
Ti ringrazio di cuore.
Con affetto e stima.

Tina

letto tutto d’un fiato: una poesia, un messaggio di speranza, un invito a non mollare… una lettura che fa bene all’anima.

Carla

E’ un canto poetico che coinvolge il lettore nella magia di un sogno. E’ come uno scrigno che si apre e svela l’Amore per la “Montagna bianca” con i suoi silenzi che sono suoni di una musica sublime.

Antonio

Ho appena terminato la lettura (assolutamente affascinante), del libro del mio amico Felice Nucci: “Il venditore di sogni ed il signor Jack”, del quale già in precedenza dopo una rapida scorsa appena acquistato avevo avuto modo di complimentarmi con lui. Oggi confermando il mio primo giudizio, debbo dire che davvero sono felicissimo di poter dire che i Sogni realizzati dall’autore sono una realtà di fatti vissuti, molti dei quali mi trovarono testimone, e compartecipe, sia in giudizi che in operatività, con reciproche gioie, assieme vissute e partecipate, ed anche di (meno gioiose situazioni) egualmente condivise e vissute. Comunque un lavoro davvero magnifico che mi hanno riportato a bei tempi trascorsi ed al ricordo di reciproci personaggi (dei quali a Felice in privato chiederò conferma. Il venditore di Sogni e lo stesso suo fedele signor Jack mi trovano, inoltre, completamente in sintonia anche con alcune simpatiche considerazioni ed “assonanze”: ad esempio il reciproco amore indissolubile per il “Monte”, l”amore per la famiglia, la passione per l’orto e, soprattutto la mio “Pathos” per Pallino che, mi permetto di paragonare a “Jack”, ed infine il ringraziamento al Signore per aver esaudito (nel contesto di amarezze e malanni), il realizzarsi di molti di nostri piacevoli…..”SOGNI”. Bravissimo Felice, spero di avere modo, al termine di questo strano periodo, che coincide anche con la mia convalescenza, di poterti rinnovare queste mie modeste considerazioni di persona, ricordando, insieme, i momenti del Progetto “Sciare a Roma” e le “persone” citate con “pseudonimi” nel tuo bellissimo libro. Un caro saluto a Te ed a tutta la tua famiglia. Tonino

Francesca

Finito il tuo libro, il primo!
Come ci siamo detti qualche mattina fa a Pian de’ Valli, quella che racconti potrebbe essere una storia da 500 pagine e oltre. Raccontare una vita intera in un terzo di pagine non è certo facile, soprattutto quando il dono della sintesi che hai non toglie nulla alla grande emozione che suscitano le tue parole! Sono contenta di aver conosciuto un po’ di più di questo “mito” di cui si racconta a Terminillo che sale in bici in barba a tutte le condizioni meteo, forte solo della sua grande determinazione!
Un grande insegnamento quello che ho trovato nelle tue parole, insegnamento che a volte – davanti agli ostacoli più o meno grandi che ci presenta la vita – dimentichiamo. Un insegnamento che ritrovo dentro di me ad ogni passo in montagna, ogni volta che penso di essere sfinita, quando penso che la stanchezza prevarrà e, invece, alla fine non si molla mai.
Vivere sulla grande montagna è un privilegio e me ne accorgo ogni volta in cui sento dire che ormai quassù è tutto all’abbandono mentre io vedo solo bellezza. Uscire di casa al mattino presto o un paio d’ore prima del tramonto, godersi il panorama dalla vetta, il silenzio dei sentieri durante la settimana, incontrare un camoscio o un paio di lepri…
A presto, ci si vede sulla grande montagna!

Marcello

Complimenti Felice! hai saputo creare un quadro idilliaco della tua, pur fantasiosa vita… Ti sei ottimamente nascosto dietro una storia che in fondo è la tua storia piena di sogni e di voglia di fare. Io ti conosco da molto tempo, conoscevo molto bene tuo padre, uomo semplice e buono ma non avrei mai pensato che da lui potesse nascere un’anima gentile e idilliaca come te. Questo romanzo mi ha letteralmente stupito, l’ho letto tutto d’un fiato perchè volevo vedere come andava a finire la storia e quale potesse essere il nocciolo dei concetti in essa espressi. Ho capito che un uomo che sogna raggiunge ogni traguardo anche quelli non immaginati nel sogno ma è sempre il sogno la molla della nostra vita. Ogni atto dell’esistenza è preceduto da un sogno persino l’immagine di Dio è conseguenza del sogno dell’uomo. Anch’io sogno come te e scrivo commedie. Continua a sognare chissà che non ne venga fuori qualche altra bella storia. Ciao Felice e tanti complimenti!

Ada

La storia del venditore di sogni mi ha molto commosso. Che bella parola per descrivere uno che aiuta agli altri realizzare i suoi sogni !
Cio che mi ha specialmente commosso e stato il modo in cui lei descrive l’amore di Frank per sua famiglia: sua moglie, il modo in cui si sono incontrati, e come lei e stata sempre accanto a lui; suoi figli e come anche loro-guidati da Frank-hanno realizzato i loro sogni, e come lui stesso ha vissuto la sua vita.
La vita non e sempre stata facile per Frank, e lei ha descritto in modo intenso situazioni difficili, come la perdita di suoi padri, di un posto di lavoro interessante, e della propria impresa sul monte che aveva tante volte ispirato Frank. Ma la perdita piu importante di Frank e forse stata quella della sua saluta per causa della malattia che gli ha reso extra difficile di realizzare il ultimo sogno, quello di poter suonare il sassofono. Era anche molto commovente di leggere come la forte volonta e determinazione di Frank gli avevano aiutato raggiungere un livello nel suonare di cui lui stesso e molti altri potevano godere.
Anch’io ho scoperto la musica una volta di piu, quando mi sono messa suonare il clavicembalo all’eta di 72. E difficile descrivere il piacere che mi da suonare ogni giorno…e come un regalo venuto da Dio.
Caro Felice, molte grazie per suo bellissimo libro. Forse lei va scrivere un’altro ?!

Vincenzo

Ho avuto la fortuna di leggere anche il venditore di sogni, l’ho fatto tutto d’un fiato, tanto mi ha preso, ieri pomeriggio ed oggi pomeriggio! Che dire…. ho provato la stessa emozione che ha provato Frank emettendo il primo suono sul sax! Mi ha fatto venire la voglia di sistemare il vecchio contralto Borgani di mio padre. Un romanzo biografico tuo ….. mio….. molti leggendolo sapranno ritrovare se stessi la propria montagna, la propria città con la sua piazza il suo bar e forse anche un’ abbazia di San pastore o qualcosa di simile. Grazie felice. Mi hai regalato…. amarcord, nostalgia, sogni da inseguire a prescindere dalla loro possibile realizzazione. Mi piacerà molto godere della tua amabile ( sono sicuro che lo sarà) compagnia. Un abbraccio e buona domenica

Giacomo

Ho finito di leggere il Venditore di sogni e il signor Jack, e un libro molto bello, sorprendente. All’inizio pensavo fosse un libro di qualcosa di vissuto, in alcuni passaggi poi ho trovato delle espressioni che richiamavano esperienze anche della mia vita. La parte in cui c’e la “Ciurma” che va nell’abbazia ad ascoltare il sax, lì mi sono anche commosso, devo essere sicero, comunque cavolo, è un libro molto intenso che si legge velocissimo, scritto con una semplicità e spontaneità disarmante, grazie di questo regalo che mi hai fatto, sono contento anche di averti conosciuto, e poi ho scoperto che alla fine la grande montagna è il Terminillo. E’ un bel libro, grazie.

Tony

Frank è morto, ma i suoi sogni vivono.
Questo non e’ il finale che mi aspettavo da questo libro. Ma penso che non ci fosse un altro modo per finire.
“Il Venditore di Sogni e il signor Jack” è molto più di una storia un uomo. La vita di Frank e’ davvero una metàfora della natura della vita. Le persone sognano, lavorano, lottano e qualche volta realizzando i loro sogni. Credo che quando Frank e’ morto, era felice e la sua vita era completa. Ha avuto molti successi. Ma, penso che abbia capito che il percorso e le lotte sono più importanti del risultato. Come ha detto il scrittore francese Gustave Flaubert, “Il piacere si trova prima nell’ anticipazione, più tardi nella memoria.” Mentre leggevo questo libro ho cominciato a pensare ai miei sogni, alle mie lotte e anche ai miei successi. Non so se ho fatto abbastanza nella mia vita, ma quando muoio spero di essere in pace come Frank.

Daniela

Ciò che mi è piaciuto di più nel raconto di Frank sono stati gli incontri, ad ogni turno importante della sua vita, con gente saggia, generosa, buona e affidabile (Louis, Freda, l’Avvocato Carlton, il direttore Spencer, Scott, il farmacista in montagna, il signor Moss, la signora della Boutique, etc.).
Non è che lui non abbia incontrato anche gente molto malvagia; però i bei ricordi ci danno ogni volta nuovamente una dose di felicità, e invece i brutti ricordi, anche se non dimenticati, col tempo impallidiscono. E anche se il racconto fosse un’opera di narrativa, l’ autore deve aver avuto tali incontri, e così ci fa pensare, con gioia, ai nostri, o almeno sperare che saremmo abbastanza fortunati per averne l’esperienza, un giorno, anche noi.

Tiziana

Oggi pomeriggio sono riuscita finalmente ad iniziare la lettura de “il venditore di sogni e il signor Jack” ed ho appena terminato il libro.. Semplicemente WOW.. Benché mi sentissi stanca non sono riuscita a smettere di leggere, ho ritrovato nel tuo libro esattamente la tua essenza, il tuo modo di vivere e i valori che tu e Franca riuscite a diffondere in chi viene a contatto con voi.. È stato un viaggio davvero unico e non ti nego di essermi commossa diverse volte.. Non vedo l’ora che arrivi domani per iniziare a leggere il tuo secondo libro…

Daniela

il suo libro è un’ottima cura contro stati depressivi. Non stò scherzando. Prescritto.

Marta

Appena terminato di leggere,in questo istante….grosse lacrime mi scendono dagli occhi… bellissimo, anche se non mi aspettavo il finale della super “ascesa al cielo” del venditore di sogni e del signor Jack….ho trovato tanti motivi di riflessione…GRAZIE FELICE per avermi venduto qualche attimo per sognare!